Al termine della due giorni di lavori, durante i quali è stato anche presentato ”Colour? What Colour?”, lo studio sul problema del razzismo e della discriminazione nel calcio realizzato da Juventus e UNESCO, l’ECA ha ribadito la richiesta di giocare un ruolo attivo e costruttivo nei processi decisionali della FIFA, la cui politica dovrebbe coinvolgere direttamente le società, i giocatori e le leghe, ed essere mirata a riportare l’interesse per il gioco in primo piano.
In tal senso, l’ECA, pur riconoscendo l’importanza delle Nazionali e delle Federazioni per ogni paese, ha espresso il proprio dissenso riguardo alla possibilità che il numero delle squadre partecipanti alla Coppa del Mondo possa venire allargato da 32 a 40, come proposto dal Comitato per le Riforme della FIFA: lo stress fisico cui sono sottoposti i giocatori ha già raggiunto il limite e la loro salute non può essere trascurata per favorire altri interessi.
Il presidente dell’ECA Karl-Heinz Rummenigge, ha quindi ribadito l’appoggio di tutti i club membri alla candidatura di Gianni Infantino alla presidenza della FIFA.
Inoltre, nell’ambito del costante dialogo in essere con l’UEFA e in vista del triennio 2018/21, tutti i club membri dell’ECA hanno dato vita, riunendosi in gruppi di lavoro, ad uno scambio di idee e opinioni mirate a garantire lo sviluppo e la crescita delle due principali competizioni europee: la Champions League e l‘Europa League.