13 gradi sul termometro e cielo coperto da nubi: condizioni climatiche in linea con l’inverno di Melbourne, decisamente diverse da quelle lasciate a Torino, ma a dir poco perfette per lavorare sodo. E la Juventus, a lavorare sodo, ha iniziato subito. Dopo il lungo viaggio e qualche ora di sonno, i bianconeri hanno preso contatto con il terreno del Lakeside Stadium, l’impianto che ospiterà gli allenamenti in questi giorni.
Prima della seduta hanno ricevuto il saluto delle autorità locali che, tramite John Eren Ministro dello Sport e del Turismo dello Stato di Victoria e Marco Maria Cerbo Console italiano in Australia hanno dato il benvenuto alla squadra.
«Siamo felici di avere qui la Juventus, una delle squadre più vincenti d’Europa – Ha sottolineato Eren – L’International Champions Cup verrà trasmessa in 150 paesi e siamo orgogliosi del fatto che si giocherà anche qui a Melbourne. Darà lustro alla nostra città».
Strette di mano, foto con il trofeo dello Scudetto e la Coppa Italia e la maglia donata da mister Allegri al Ministro e poi via al lavoro.
Il primo allenamento “australiano” è iniziato alle 10.30 locali, le 2.30 di notte in Italia ed è stato dedicato alla parte atletica, con lo stretching e una serie di corse e ripetute su diverse distanze utili a risvegliare i muscoli dopo il volo. Per il pallone si dovrà aspettare questo pomeriggio, quando la squadra tornerà al Lakeside Stadium per la seconda seduta della giornata.