Il punto di Miralem

Fra campionato e Champions League, Pjanic racconta il momento bianconero

Alla ricerca del miglioramento costante. E’ la filosofia dello spogliatoio della Juve, di una squadra che finora, a parte l’1-1 contro il Genoa, ha praticamente sempre vinto.

Eppure, come conferma Miralem Pjanic, la squadra è concentrata e focalizzata su quel che bisogna ancora migliorare, prima ancora che su quanto va a gonfie vele.

FRA CAMPIONATO…

«Anche ieri abbiamo portato a casa una vittoria importante – spiega – Ma abbiamo subito un gol. Allegri ci ha sempre spiegato quanto tenga alla fase difensiva, ed è evidente che qualcosa in tal senso dobbiamo ancora migliorare. Così come dobbiamo essere ancora più bravi nella chiusura delle partite: in una stagione ci sono tantissimi impegni e non si può pensare di andare sempre ai 200 all’ora. Quindi, quando si può, le partite vanno chiuse».

Magari dai calci piazzati: «Li stiamo sfruttando ancora poco, ma abbiamo ottimi tiratori e ottimi saltatori per i piazzati laterali, quindi i gol arriveranno».

Capitolo avversari: «Napoli e Inter corrono come noi. Il Napoli è una conferma, gioca bene da anni, e da quest’anno c’è anche un’Inter che sta raccogliendo i frutti del suo lavoro. Ma alla fine noi pensiamo solo a noi stessi e a migliorarci».

…E CHAMPIONS LEAGUE

Testa al Manchester, dunque: «Una serata importante, da cui passa la qualificazione. A Manchester abbiamo giocato una grande partita, e ancora una volta il nostro difetto è non averla chiusa. Ma vogliamo regalare ai nostri tifosi una bella notte: il Manchester ha tanti campioni, anche nel mio settore del campo, che possono fare la differenza, quindi sarà una gara divertente. Vittoria finale? Ci sono alcuni pretendenti fra cui, come dice il Mister, il Barcellona. Ma noi abbiamo un gruppo che davvero può andare molto lontano».