«In Finale partiamo alla pari»

«Intanto andiamo a Bologna per vincere, e per darci la carica per Cardiff»: così la Joya

Sereno, tranquillo, determinato. Così appare Paulo Dybala, e così assicura che è tutta la squadra, a 10 giorni dalla partita più importante dell’anno. Talmente sereni da non prendere sottogamba nemmeno una partita senza significati di classifica, come quella di sabato. «Andiamo a Bologna per vincere, anche se non conta più per la classifica – spiega a margine di un evento a Milano – Una buona partita sabato ci darà una ulteriore carica per Cardiff. Poi, ovviamente, da domenica avremo testa e gambe solo per la Finale».

E aggiunge: «Siamo tranquilli, abbiamo grande voglia, mancano ancora 10 giorni ma abbiamo già cominciato a lavorare molto bene».

DA BERLINO A CARDIFF

Paulo ricorda ancora l’episodio di Berlino quando, bianconero da pochi giorni, fu presente alla Finale contro il Barcellona: «Fui invitato, andai volentieri e a fine partita Claudio Marchisio mi disse che avremmo dovuto presto giocarne un’altra insieme. Gli risposi che ero alla Juve per quel motivo».

Come affronterà la Juve una sfida così importante? «Senza nervosismo, dobbiamo impostarla come abbiamo giocato le altre partite di Champions finora. Tutti sanno che partiamo alla pari, non solo noi. E tutti noi siamo legatissimi al progetto Juventus e a questo gruppo». Lo confermano i numerosi rinnovi di contratto, dal suo a quello, fresco di giornata, di Mandzukic: «Questo accade perché ci crediamo fino in fondo».

«CONTRO IL REAL SARA’ UNA BELLISSIMA PARTITA»

 

Inevitabile anche un pensiero a che tipo di finale attende i bianconeri: «Come detto, partiamo alla pari: non dovremo confrontarci con un solo grande campione, ma con una squadraDaremo il meglio, e se loro sono forti noi abbiamo una grande difesa: finora ognuno di noi ha fatto il massimo per aiutare la squadra, e ora ci manca solo un obiettivo».

«Alla Juve emozioni uniche»

«Vincere crea dipendenza… Ora capisco perché Gigi a 39 anni ha ancora tutta questa voglia»

Cinque mesi, due trofei in bacheca: Tomas Rincon non avrebbe potuto sperare di meglio per l’inizio della sua avventura in bianconero e ai microfoni di J|tv non nasconde la sua soddisfazione: «Vivo emozioni forti, sensazioni uniche e sono felice di essere in questo grande club. Vincere crea dipendenza… Ora capisco perché Gigi a 39 anni ha ancora tutta questa voglia».

I pensieri di tutti inevitabilmente sono già alla finale di Cardiff, ma prima c’è da chiudere il campionato contro il Bologna in una partita che potrà essere utile proprio per preparare al meglio l’ultimo atto della stagione: «Abbiamo staccato la spina per due giorni, ma ora siamo già concentrati sulla gara di sabato. A Bologna giocheremo per vincere, come sempre; stiamo bene, speriamo di finire il campionato con tre punti per poi pensare alla finale di Champions, una partita unica».

«Sarà una settimana intensa, ma dovremo rimanere sereni, concentrati e lavorare al massimo. In finale i dettagli fanno la differenza – conclude El General – È una gara secca, dove non c’è domani e dovremo giocarla con tutte le nostre forze. Abbiamo le stesse possibilità del Real, anche loro sono una squadra piena di campioni e vincerà chi avrà più voglia. Il momento decisivo della stagione? Credo che il primo tempo contro il Barcellona giocato a Torino ci abbia dato una spinta per arrivare in finale. Era da tempo che non vedevo il Barça subire così».