Intervista inedita ed esclusiva a G.G. Simoni

Incontriamo G.G. Simoni nella sua Crevalcore, in una splendida mattina invernale subito dopo un Juve-Inter (2-0) e subito prima di un’Inter-Juve. Simoni ci accoglie nella sua Villa Recoba, al civico 97-98 di Viale Moratti. L’ex-tecnico interista ha davanti 5 telefonini che squillano a ripetizione e 3 terminali con decine di e-mail e chat aperte per interventi in tempo reale, circondato dai tre suoi splendidi cani da caccia, “li ho chiamati Iuliano, Ronnie e Penalty, i primi bisticciano sempre, mentre il terzo quando lo chiamo non arriva mai!”.

Allora Simoni, come vede questo campionato?

Beh, si, si, vediamo, il campionato è stato splendido fino a qualche settimana fa, bei ritmi, calcio spettacolare, alternanza in vetta. Poi abbiamo assistito alle solite gare noiose all’italiana, i soliti arbitraggi discutibili. In ogni caso Napoli e Fiorentina esprimono il calcio migliore, tecnico ed effervescente. Sarri lo ricordo bimbo ai tempi della Carrarese, Sousa mi chiede consigli via whatsapp. Hanno dimostrato di essere le migliori anche in Europa, vittime di sfortuna e decisioni arbitrali inique, un po’ come nel 97-98…

Aspetti Simoni, quindi, Napoli, Fiorentina e poi?

Poi c’è una grandissima Roma che sta tornando, Spalletti lo consigliai io all’Empoli, ed un buon Milan di Mihajlovic che sta salendo su. Sinisa lo feci prendere io da Moratti, sa dopo quel 97-98 in cui….

(squilla un cellulare, due, è Il CorSport, PassioneInter.com, Il Corrierino dei Piccoli..lo vogliono tutti)

OK, Napoli, Fiore, Roma, Milan, non ne manca qualcuna?

Certo, il Sassuolo di Di Francesco ricorda il mio Pisa, mentre Giampolo all’Empoli ha fatto un ottimo lavoro finché ha seguito il 4312 come il mio Cosenza, poi si è un po’ perso, dall’incredibile fuorigioco non fischiato a Lichtsteiner. Poi vediamo, Lazio, l’ho allenata, Bologna.. la rifiutati per il CSKA Sofia..

(squillano altri cellulari: 442.com, il Gazzettino della Brianza, Cronaca Vera, Gente Motori…)

Simoni, e la sua Inter?

Beh, l’Inter è come sempre la migliore, la più forte, solida, cinica, compatta. Mancini è alla pari con Mou, dietro solo quella mia Inter del 97-98 quando in quella gara…(squillano altri cellulari), e Medel-Melo mi ricordano i miei Ze Elias e Winter…ma qui stiamo tergiversando, vada al sodo e mi faccia LA DOMANDA!

Quale domanda, Simoni?

Dai su quella, non stiamo a pettinare le bambole, il ’97-98, dai su che ho 10 chiamate in attesa e la fila qui fuori!

Ah, ok. Simoni, com’è cambiata la sua vita dopo il ’97-98 e quell’episodio?

Ahhhh, finalmente! Beh, inizialmente ci rimasi di merda. Moratti prima urlò al complotto, poi comprò Baggio, Pirlo e Zanetti, poi però quando eravamo in corsa su tutti i fronti, finì per chiamare Lucescu, poi Castellini, poi Hodgson, insomma, tutta colpa di Moggi e della sua cupola…

Si ma poi? Cos’è successo alla sua carriera?

Beh, dopo il 97-98 poi ogni anno una squadra nuova, Piacenza, Torino, Sofia, Ancona, Napoli, Siena, Lucchese. Si cominciava bene, poi puntualmente 10 giorni prima di ogni Juve-Inter cominciavano le chiamate, telefonate, richieste di intervista, incontri, seminari, dibattiti. Insomma una vita infernale. Più rifiutavo, più mi cercavano. All’inizio ero incazzato. Che volevano questi da me? Si, c’era stata quella gara, non ci avevano forse dato un rigore, ma la Juve ne aveva sbagliato uno 5 minuti dopo e aveva vinto lo scudetto di 5 punti rallentando nel finale.. (squillano altri cellulari e arriva una segretaria con una rastrelliera di telefoni cordless)

Quindi, la infastidiva la cosa?

Si, non solo mi ritornava in mente l’incazzatura, ma poi hanno preso a trattarmi sempre di più come un, mi scusi il termine, povero rincoglionito, ossessionato solo e soltanto da un episodio. Qualcuno lo sa mica che Simoni ha allenato in 21 squadre? Qualcuno ricorda mai il record di Simoni di 7, no dico, SETTE promozioni in Serie A?!

Ma non poteva quindi rifiutarsi e non parlarne più?

Se! All’inizio ci ho pensato. Poi hanno un po’ smesso di chiamarmi, dopo il 2005-06, tutto andava bene, l’Inter vinceva, la Juve in B. Ogni tanto mi cercavano per chiedermi qualcosa di calcio giocato. Poi però la domanda Iuliano me la facevano sempre, ma era come la Giornata della Memoria, ricordare un passato tragico anche in un presente luminoso.

E poi?

Poi niente, hanno ripreso! Quindi ho pensato bene di farci un business. Continuavano a chiamarmi solo per quello, e così ho messo su la G.G. Simoni Interview Srl, che dal 2012 poi è diventata una SpA. Da quando la Juve ha ripreso a vincere, ho assunto 28 persone, 12 al call center, 4 all’ufficio stampa, altri 2 al marketing, mentre gli altri fanno un po’ di PR, Merchandising (ci mostra magliette, libri, tazze, cappellini), poi ci sono i body-guard e la segreteria personale. Ho anche un sosia sa? Lo mando nelle trasmissioni locali, quelle meno prestigiose.

Ma come? Cioè ormai è un’impresa?

Già. Siamo in forte crescita, il grafico degli incassi si impenna. Abbiamo 12 interviste a settimana, che in prossimità di Juve-Inter diventano 8-10 al giorno, più le grandi esclusive/inedite per i media nazionali, una ogni ora. Abbiamo un planning preciso e ci interfacciamo anche con la Lega Calcio per programmare insieme il calendario. Poi da qualche anno ci siamo diversificati: siamo forti anche prima di Juve-Roma e Juve-Napoli e l’obiettivo è crescere anche nel mercato europeo, dopo il successo di Berlino, con Marca e AS, questo mese abbiamo replicato con Bild e Suddeutsche Zeitung. Abbiamo anche risolto qualche problemino di copyright con Iuliano e Ronaldo, giriamo ad entrambi delle royaltees fisse. Il 2016 chiuderà con un fatturato che insomma…non faccio per vantarmi…ma Thohir mi ha chiesto di entrare in società….Ma il mio sogno sa qual è?

No, ci scusi… siamo sbigottiti, qual è?

La Cina! Quello è il futuro. Sogno una G.G. Simoni Holding che investa in Cina. E’ il futuro! Lei non immagina quanti milioni, decine, centinaia di milioni di cinesi bramino di avere un mantra come Iuliano-Ronaldo! Miliardi di asiatici a cui serve un idolo, un eroe, un martire come Simoni che racconti dell’epico scontro Iuliano-Ronaldo, lei non ha letteralmente idea!

Ah…ma…ecco, per chiudere…

Su su, mi faccia la IULIANO!

Prego?

Si, la IULIANO, è come la Magnum, mi faccia finalmente la IULIANO che tra 5 minuti ho New York via satellite, non capita spesso avere due Juve-Inter in 4 giorni!

Ecco si, ma alla fine, in quella gara..il contatto Iuliano-Ronaldo

(qui Simoni sbatte ripetutamente gli occhi emettendo strani sibili e gorgoglii)

Quel contatto insomma, era rigore o no?

……

Simoni? Simoni ci risponde? Cos’ha? Si sente male?

…..

Arriva una ragazza in gonna e tailleur.

Salve sono la personal assistant del signor Simoni. Non si preoccupi, succede sempre, è entrato in trance mistica da Iuliano-Ronaldo, lo fa sempre, è normale, ora è nel suo personalissimo Nirvana

Ah, ma la nostra Iuliano? Cioè… la nostra domanda?

Le rispondo io, ecco la brochure con tutte le risposte disponibili da catalogo e il listino prezzi accanto

(..??..)

Ecco vede, le spiego, ogni risposta alla “Iuliano” ha un costo fisso, poi ci sono i pacchetti completi.

Vede, eccole alcune risposte base: “Rigore? SI!” “Rigore? Scandaloso!” “Rigore? Vergognoso!” “Rigore? Si, e capì allora che c’era del marcio!”

In questi giorni “c’era del marcio” è a meno 30%, approfitti!

Ce ne andiamo comprando un “Vergognoso” a prezzo modico, mentre G.G. Simoni inginocchiato levita a qualche centimetro dal suolo in pieno rapimento estatico, con Iuliano e Ronnie che abbaiano festanti, mentre Penalty, come al solito, se la ride scodinzolando.

Sandro Scarpa.