Squadra ancora al lavoro sulla tattica in vista della sfida di domenica contro i rossoblu
La preparazione della partita contro il Bologna ormai è entrata nel vivo. Alla ripresa del campionato mancano appena tre giorni e la Juve lavora sodo per presentarsi al meglio al primo appuntamento del 2017.
Anche oggi, durante l’allenamento sostenuto questa mattina a Vinovo, i bianconeri si sono dedicati principalmente a curare gli aspetti tattici della sfida contro i rossoblu. E anche oggi Gigi Buffon si allenerà con un programma personalizzato durante il pomeriggio.
Domani è l’Epifania, giorno di festa, ma non per i Campioni d’Inverno, che saranno nuovamente in campo al mattino per una nuova tappa di avvicinamento alla gara di domenica sera.
Tomas Rincon, el General: il suo cammino fin qui
Il campionato di Rincon comincia con la bella prova offerta nella vittoria casalinga contro il Cagliari nella prima giornata di campionato. Centrocampista centrale al fianco di Veloso, El General si distingue per quantità e qualità, lotta su ogni pallone e provoca il giallo di un paio di avversari (Ionita e Munari). Dai suoi piedi nascono almeno tre occasioni pericolose, l’ultima delle quali è l’assist che Ntcham traduce in rete per il momentaneo 1 a 1. Finirà con una netta vittoria dei padroni di casa.
Per quasi tutti, il voto alla prestazione è 6,5.
A Crotone, nella seconda giornata di campionato, il centrocampista fa ancora coppia con Veloso e ,dopo un primo tempo in sordina (il Genoa va nuovamente sotto), cresce nella ripresa – al pari dei compagni –svolgendo bene i compiti assegnatigli. Recupera e rilancia, offre una buona prova duettando spesso col compagno di reparto e si fa apprezzare per degli ottimi inserimenti palla al piede che hanno spezzato in due la difesa del Crotone. Il finale è 1 a 3.
Voto 6,5
Fuori per infortunio nella terza di campionato contro la Fiorentina (1 a 0 per i grifoni), Rincon torna titolare nella trasferta col Sassuolo (4a), sempre al fianco di Veloso nel 3-4-3 spregiudicato del tecnico Juric. E’ la prima sconfitta in campionato per i liguri (2 a 0), puniti dagli uomini di Di Francesco pur giocando un buon match. Rincon delude, soffrendo il dinamismo di Duncan e perdendo nettamente il duello a centrocampo col ghanese.
Voto 5
La squalifica di Veloso impone un quartetto di centrocampo inedito, con Ntcham centrale in coppia con Rincon. Sugli esterni, i soliti Lazovic e Laxalt sono dei treni e il Napoli (5a giornata) non ha vita facile. In un match fisico, la prova del venezuelano è molto positiva per quantità. Aggressivo, si salva una prima volta dal cartellino giallo per poi meritarselo tutto per un fallo su Milik. In campo si sente eccome la sua presenza.
Voto 6,5
Rincon fa ancora coppia con Ntcham, alle spalle di Rigoni trequartista, nel match interno del Genoa col Pescara valido per il sesto turno di campionato. Bene in interdizione, il venezuelano incontra difficoltà quando tenta di imbastire la manovra contro un centrocampo ordinato come quello degli adriatici. I grifoni passano con Simeone, poi si chiudono preferendo controllare la buona, ma sterile, manovra del Pescara e si affidano alle sole ripartenze per cercare il colpo del ko. Rimasti in nove per la doppia espulsione di Edenilson e Pandev, i liguri subiscono la rete del pareggio a pochi minuti dal triplice fischio.
Voto 6
Tornato a far coppia con Veloso alle spalle di Rigoni nel 3-4-1-2 di Juric, nella trasferta di Bologna (7a) Rincon delude, offrendo una prova mediocre (un giallo per lui). Col Genoa in superiorità numerica, il centrocampista è sostituito da Ntcham al minuto 62. Pochi minuti e Simeone firma il gol della vittoria.
Voto 5
In inferiorità numerica per un’ora (rosso a Lazovic al minuto 34), il Genoa non va oltre lo 0 a 0 nella sfida casalinga contro l’Empoli (8a giornata). El General, schierato al fianco di Veloso nel 3-4-3 odierno, è ovunque, non si tira mai indietro ed esce quasi sempre vincitore dalle battaglie di centrocampo. Corre il doppio dopo il rosso a Lazovic. Instancabile.
Voto 7
Il derby della Lanterna della nona giornata è vinto dalla Sampdoria per 2 a 1. Per Rincon, ancora in coppia con Veloso come centrale di centrocampo, una prova tutta cuore e grinta ma priva di guizzi. E’ sostituito dopo 74 minuti di gioco da Pavoletti.
Voto 6
Nella decima di campionato, il Genoa demolisce il Milan per 3 a 0 e Rincon (sempre in coppia con Veloso tra i centrali di centrocampo nel 3-4-3 dei grifoni) è protagonista assoluto. Straordinario mix di qualità e quantità, El General offre l’assist a Ninkovic per la rete che sblocca la partita, sfiora il raddoppio in contropiede e domina il centrocampo dall’inizio alla fine.
Voto 7,5
Nel Genoa strapazzato a Bergamo dall’Atalanta (3 a 1) nell’undicesima di campionato, Rincon perde il duello con Gagliardini e sbaglia tanto in appoggio. S’impegna ma sembra fisicamente appannato, anche se, oggi, nel Genoa non si salva nessuno.
Voto 5,5
Nel divertente pareggio interno del Genoa contro l’Udinese (12a giornata), sono gli esterni rossoblù a mettersi in evidenza. In mezzo si tampona e Rincon fa il suo. Nel finale, il venezuelano sfiora il palo con un rasoterra, poi nel recupero ha la ghiotta occasione per firmare il gol partita. Karnezis è bravissimo e dopo Pavoletti chiude la porta anche a lui.
Voto 6
Il turno di campionato è il tredicesimo e il Genoa perde 3 a 1 anche all’Olimpico contro la Lazio, ma stavolta Rincon è l’ultimo ad arrendersi del Genoa. I troppi falli gli costano un giallo.
Voto 6
Tra le migliori prestazioni di Rincon dell’attuale stagione calcistica, si annovera certamente quella offerta nel match interno contro la Juventus, valido per la 14a giornata di campionato. Il Genoa è perfetto quest’oggi, mette alla frusta i bianconeri fin dal primo minuto e il numero 88 (stavolta in coppia con Cofie tra i centrali di centrocampo) risulta tra i migliori in campo. Una furia (cartellino giallo per lui) che devasta la mediana bianconera per una prestazione maiuscola in entrambe le fasi. Il finale è 3 a 1.
Voto 7,5
Il Rincon di Verona nello 0 a 0 contro il Chievo della 15a giornata è la pallida controfigura di quello visto a Marassi pochi giorni prima. El General appare scarico e si fa notare soprattutto per le imprecisioni della prima frazione. Va meglio nella ripresa ma è in giornata no.
Voto 5
Nella giornata di campionato n. 16, non basta al Genoa un Rincon in versione da combattimento per evitare la sconfitta (immeritata) al Meazza contro l’Inter. Sempre in coppia con Veloso alle spalle dei tre davanti, il venezuelano offre il meglio del suo repertorio in fase di interdizione, difettando però in quella di costruzione.
Voto 6
Chiamatela casualità, fatto sta che, privo di Rincon fermato ufficialmente dalla lombalgia, il Genoa ne becca 4 in casa dal Palermo ultimo in classifica e perde in casa la 17a giornata di campionato. Tornato titolare nella trasferta di Torino (18a), Rincon (in coppia con Cofie in un centrocampo muscolare) è il solito lottatore in mezzo al campo. Non basta, i granata conquistano i tre punti grazie a Belotti.
Voto 6
Per Rincon, in campionato, sedici presenze su diciotto, quasi sempre prestazioni positive, spesso oltre la sufficienza ed ottime in tre occasioni: contro Empoli, Milan e Juventus. Per lui, poche le occasioni da rete, qualche assist, tanta, tantissima sostanza in mediana e la capacità di ribaltare rapidamente l’azione palla al piede. Molto meno, quella di cercare gli inserimenti senza palla negli spazi liberi. Ma il Genoa di Juric gioca con tre fissi lì davanti (a volte uno di loro è trequartista) e con esterni che vanno molto in profondità. Rincon, in definitiva, con spazi lì davanti ridotti, è stato sfruttato innanzitutto per equilibrare una squadra patentemente a trazione anteriore, svolgendo il suo compito come meglio non avrebbe potuto e quella degli inserimenti senza palla è una caratteristica non valutabile dall’esame del girone d’andata in rossoblù. Al di là di un compito che anche in bianconero potrebbe non essergli molto richiesto (tanto più se schierato in presenza di Marchisio e Khedira) nel complesso, il centrocampista è un uomo, oltre che di personalità, senza alcun dubbio da combattimento di qualità, senza che questa definizione sia una contraddizione in termini. Si spera, il giocatore in grado di far compiere sotto questo aspetto un salto in avanti al centrocampo bianconero.
di Roberto Savino