Sono i calci di rigore ad assegnare la Supercoppa Italiana 2016 a Doha: dopo l’1-1 nei tempi regolamentari, frutto delle reti di Chiellini e Bonaventura, è il Milan ad aggiudicarsi il titolo dopo la rete decisiva di Pasalic.
Un match equilibrato e combattuto, quello giocato ieri sera in Qatar, che qui analizziamo dal punto di vista della statistica.
Particolarmente bilanciate le statistiche della partita, con una sostanziale parità nel possesso palla, ma coi Bianconeri in vantaggio nel conteggio delle conclusioni. Nove tiri nello specchio per la Juventus (cinque per il Milan), con quattro conclusioni fuori (sette per il Milan) e tre respinte (cinque per i rossoneri). 557 i passaggi effettuati dalla formazione di Allegri, con una precisione dell’82,2%; 25 cross effettuati; 59 palle recuperate; 821 tocchi palla e una percentuale del 79% di palle utili giocate.
Dal punto di vista difensivo, per la Juventus 104 giocate di testa; 11 contrasti vinti; sette palloni intercettati e 48 interventi positivi in area. Per quanto riguarda, invece, la fase offensiva i Bianconeri hanno effettuato 188 verticalizzazioni; 15 dribbling positivi; nove sponde e 31 giocate utili in area avversaria.
Giorgio Chiellini è tornato a segnare in una finale di Supercoppa Italiana dopo la rete realizzata alla Lazio nell’edizione 2013. “King Kong” è anche il bianconero che ha effettuato il maggior numero di passaggi positivi (79) e lanci (11), oltre ad essere il giocatore ad aver recuperato più palloni (nove) e ad averne intercettati di più (due). 117 i palloni totali giocati dal nostro numero tre, più di qualsiasi compagno di squadra.
Miglior bianconero per contrasti vinti è stato Mario Lemina: tre in 41 minuti di gioco. Recordman di cross (sei) e di occasioni create (due) Patrice Evra, mentre Paulo Dybala è il bianconero che ha provato più volte la conclusione fuori dallo specchio (tre) e ad aver realizzato più dribbling (quattro).