Il tecnico azzurro alla vigilia della sfida con i bianconeri: «Dovremo avere la follia di andare nel loro stadio a fare il nostro gioco»
NAPOLI – Finalmente Juventus-Napoli. Dopo una lunga attesa, arriva la 25ª giornata di campionato con la sfida dello Stadium di domani alle 20.45 come piatto forte. Le parole di Maurizio Sarri invitano alla cautela, come quelle di Allegri: «E’ una partita importante ma siamo a tre mesi dalla fine del campionato, ci darà grandi stimoli ma ci vuole lucidità per affrontarli. Questa non è la partita più importante che ho giocato, contano le 500 fatte per arrivare fino a qui».
SENZA TIFOSI – «Quando si affrontano squadre con individualità di questo livello, una giocata può determinare il risultato. Sarebbe bello dare una soddisfazione ai nostri tifosi, mi dispiace molto che non ci siano a Torino, io personalmente la ritengo una grande ingiustizia, queste pene collettive non hanno senso, pensavo la stessa cosa quando i tifosi della Juve non sono venuti a Napoli».
ELOGIO DI ALLEGRI – «Buffon ha fatto la storia del calcio italiano, Marchisio è un giocatore straordinario, Dybala avrà un futuro grandioso ma non toglierei nessuno alla Juve. Allegri ha fatto un lavoro eccezionale, dopo Conte poteva essere dura, forse c’è più di lui di quello che si dice. La sua gestione è eccezionale. Loro hanno qualcosa in più di noi sul piano fisico. Perciò proveremo a dare al match un ritmo il più rapido possibile. Dovremo avere la follia di andare nel loro stadio a fare il nostro gioco».
Grande rispetto, ma nessuna paura. Maurizio Sarri non vede l’ora di giocare Juventus-Napoli. “Speriamo di dare una soddisfazione ai nostri tifosi, è un’ingiustizia che non ci siano – ha detto – Abbiamo la follia di andare a Torino ed imporre il nostro calcio. Un pareggio? Io non firmo mai per nulla, mi dà gusto la sfida e andiamo lì a brutto muso. Per la nostra gente non è una gara comune, quindi giocheremo anche per una città che ci spinge”.
“Sarà un match importantissimo. Anche se, alla fine del campionato, mancano ancora tante partite”.
Juve con la difesa a tre o a quattro? E’ preoccupato?
“Preoccupato è una parola grossa. Non penso cambi molto, anche a tre scivola l’esterno e si difendono a quattro, quindi non penso cambi molto”.
Come sta la squadra?
“I ragazzi, come sempre, si sono allenati con intensità. È chiaro che JuveNapoli offra grandi stimoli. Ma ci vuole lucidità”.
Cosa può fare la differenza domani?
“Penso che il singolo possa determinare questo tipo di partita. Loro ne hanno tanti, ma anche noi non siamo messi male”.
Reina ha detto che la vittoria potrebbe lanciare il Napoli.
“Speriamo di dare una soddisfazione ai nostri tifosi. E’ un’ ingiustizia che i nostri tifosi non ci siano, le pene collettive non hanno senso e pensavo lo stesso quando i tifosi della Juventus non sono venuti qui e lo dissi anche pubblciamente. Non credo in queste decisioni e proveremo a dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Poi finirebbe lì perchè mancano 13 partite”.
Marchisio, Buffon, Dybala, chi toglierebbe alla Juve?
“Nessuno, sono fenomenali, Buffon ha fatto la storia, Marchisio è straordinario e Dybala ha un futuro grandioso”.
“Sono le domande che si fanno a chi viene dal basso, io non provo nulla, penso solo alla partita. Non ritengo la gara di domani quella più importante di domani, quelle 500 fatte in precedenza se non le avessi fatte non sarei qui. Voi credete che sia l’aspetto mediatico a determinare l’importanza, per me era importante anche Sangiovannese-Grosseto per determinare la C2”.
Higuain e gli altri big possono aiutare gli altri in questa partita?
“Noi non abbiamo obiettivi finali, ma solo la partita di domani. La gara ci dà un gusto enorme perchè siamo alla pari con la Juventus, la squadra che è padrone del calcio italiano negli ultimi anni, quindi è già motivo d’orgoglio. Non ci accontentiamo, ma abbiamo la follia di andare a Torino ed imporre il nostro calcio. Loro sono più abituati di noi a giocare queste gare, ma noi ne abbiamo 4-5 che possono prendere per mano i più giovani”.
C’è più di te nel Napoli o Allegri nella Juve?
“E’ difficile trarre certe conclusioni. Nella Juve ci sarà anche un pò di Conte e nel Napoli qualcosa di Benitez. Qualcosa rimane dopo anni di lavoro. Allegri ha fatto un lavoro eccezionale, dopo Conte poteva essere dura, forse c’è più di lui di quello che si dice”.
Per la prima volta la Juve insegue dopo 4 anni.
“Noi giocheremo il nostro calcio, l’esperienza ci dice che quando smettiamo di giocare diventiamo vulnerabili, quindi l’unica possibilità per uscire da uno stadio tremendo per gli avversari della Juve è giocare il nostro calcio. Magari non ci riusciremo, staremo 70 minuti nella nosra area, ma non per scelta, anche per 30 secondi faremo il nostro calcio. I nostri ragazzi non devono essere tesi, ma pensare solo alla prestazione e poi accettare il risultato”.
“Noi ci orientiamo sulla palle, meno duelli individuali mentre loro vanno di più allo scontro fisico perchè hanno una fisicità importante. Sono modi diversi di giocare, anche per questo domani dobbiamo giocare ancora più in velocità e non fisicamente”.
La Juventus è più abituata a certe partite.
“L’esperienza può influire, ma poi subentrano anche altri fattori, altrimenti giocherebbe ancora Gigi Riva”.
Grandi meriti sono tuoi, dove si può arrivare?
“I tifosi del Napoli sono più maturi di quello che si dice, trasmettono tanto e lo sappiamo quanto è importante per domani. Voi pensate ai punti, noi pensiamo ai tifosi, al loro orgoglio a Torino per dargli una soddisfazione”.
Cuadrado è in grande forma, bisognerà fare attenzione sugli esterni?
“Loro puntano sull’ampiezza, per noi è difficile sotto questo punto di vista, ma anche Insigne e Callejon hanno determinato e non siamo messi malissimo. Per il loro modo di giocare però l’ampiezza è più importante rispetto a noi. Se noi copriamo la loro ampiezza con gli attaccanti esterni, ci ritroveremmo a difendere a 6, dovremo prenderci qualche rischio”.
E’ cambiato l’arbitro, ci sarà Orsato come all’andata.
“Si parla di arbitri di assoluto valore. Con Orsato ho avuto quache discussione, ma è straordinario, va benissimo, io non ho mai avuto problemi con gli arbitri anche se mi chiedono spesso l’opinione su un episodio e dico la mia”
Firmeresti per il pareggio?
“Io non firmo mai per nulla, mi dà gusto la sfida e andiamo lì a brutto muso. Per la nostra gente non è una gara comune, quindi giocheremo anche per una città che ci spinge. Poi ci sono le difficoltà della gara, ma se giochiamo con l’orgoglio ed il cuore, alla fine accetterà il risultato”.
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Pubblicato da Superfly Videomaker su Venerdì 12 febbraio 2016