Un gol di Kean, due di Vlahovic e la capacità di soffrire nel finale permettono alla Juve di tornare dal Castellani con i tre punti. L’Empoli si conferma avversario caparbio, ottimamente allenato e, dopo il momentaneo pareggio di Zurkowski e il gol del 2-3 di La Mantia, non molla fino alla fine della gara, costringendo i bianconeri a difendere con i denti una vittoria di importanza capitale.
VLAHOVIC E KEAN, COPPIA INEDITA
Il pressing dell’Empoli non agevola certo la costruzione dal basso dei bianconeri, che si appoggiano allora all’inedita coppia di attacco Kean-Vlahovic per alzare il baricentro e sviluppare la manovra. Proprio il serbo conduce una ripartenza pericolosa e libera in area Zakaria, il cui diagonale viene però intercettato da Vicario che mette in angolo. Nelle azioni della Juve Vlahovic è sempre presente sia che debba difendere il pallone e far salire la squadra, sia che debba concludere, come quando riceve da Kean al limite e incrocia un perfido sinistro rasoterra che sfiora il palo. L’Empoli si fa vedere soprattutto sulla destra e trova un’insidiosa combinazione tra Bajrami e Zurkowski che calcia in corsa e viene chiuso in angolo.
KEAN INCORNA IL VANTAGGIO
I bianconeri attaccano prevalentemente per vie centrali, mentre le fasce sono presidiate dagli uomini di Andreazzoli, ma la prima volta che i bianconeri passano dagli esterni sono letali: Pellegrini mette in movimento Rabiot, che arriva sul fondo e scodella un cross delizioso per Kean che stacca perfettamente e schiaccia di testa alle spalle di Vicario.
ZURKOWSKI PAREGGIA IN MISCHIA
A una decina di minuti dal termine del primo tempo la Juve perde Zakaria, sostituito da Locatelli e intanto l’Empoli aumenta la pressione, trovando il gol in mischia con Zurkowski che, dopo un primo tentativo fermato, si ritrova il pallone tra i piedi a due passi dalla porta e spedisce nell’angolino il pareggio.
DV7, CONTROLLO, FINTA, GOL!
Il primo tempo sembra destinato a chiudersi sull’1-1, ma Dusan Vlahovic evidentemente non è d’accordo: a una manciata di secondi dal riposo, Arthur intercetta un pallone a metà campo e mette in movimento Cuadrado, che arriva al limite e serve in area il serbo. DV7 controlla, finta il tiro, mettendo a sedere in un colpo solo Ismajili e Vicario, e piazza nella porta sguarnita il nuovo vantaggio bianconero. + 14
VLAHOVIC, DOPPIETTA!
La gara rimane apertissima, perché l’Empoli inizia la ripresa con personalità e arriva sovente dalle parti dell’area bianconera tenendo in allerta la difesa. La Juve punta sulla velocità e sulla potenza della coppia d’attacco e, al di là di qualche errore di precisione, dà l’impressione di riuscire agevolmente a verticalizzare il gioco, anche grazie alla contemporanea presenza di Locatelli e Arthur. Poco dopo il quarto d’ora Allegri cambia Kean con Morata e quattro minuti dopo il suo ingresso in campo lo spagnolo ricambia la fiducia, conducendo una ripartenza palla al piede e liberando Vlahovic davanti a Vicario, che DV7 supera con un elegante pallonetto di destro firmando la sua prima doppietta in bianconero.
ACCORCIA LA MANTIA
La partita non è chiusa però, perché l’Empoli non si abbatte e dopo i cambi di Andreazzoli spinge con maggior intensità, accorciando le distanze con il nuovo entrato La Mantia, che arriva su un altro pallone vagante in area e di sinistro gira in rete. Poco dopo, lo stesso La Mantia va vicino poco dopo alla doppietta personale, deviando di poco a lato un cross di Parisi sporcato da Bonucci. I toscani, galvanizzati dal gol, aumentano la pressione, ma la Juve stringe i denti, si chiude bene e non concede altro, conquistando tre punti tanto sudati quanto preziosi.
EMPOLI-JUVENTUS 2-3
RETI: Kean 32′ pt, Zurkowski 40′ pt, Vlahovic 47′ pt e 21′ st, La Mantia 31′ st
EMPOLI
Vicario; Stojanovic (40′ st Henderson), Ismajli, Luperto, Cacace (25′ st Parisi); Zurkowski, Asllani, Bandinelli (25′ st Benassi); Bajrami (40′ st Verre), Di Francesco (25′ La Mantia); Pinamonti
A disposizione: Furlan, Ujkani, Romagnoli, Tonelli, Verre, Fiamozzi, Stulac, Cutrone
Allenatore: Andreazzoli
JUVENTUS
Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Pellegrini; Cuadrado, Zakaria (37′ pt Locatelli), Arthur, Rabiot; Vlahovic, Kean (17′ st Morata)
A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Miretti, Akè, Soulè
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Maresca
ASSISTENTI: Palermo, Perrotti
QUARTO UFFICIALE: Forneau
VAR: Valeri, Muto
AMMONITI: 5′ st Ismajli, 28′ st Parisi