La base americana della Juventus per questa tournée estiva è il Babson College di Boston. Una business school privata situata a Wellesley, in periferia (le due città distano circa 17 miglia), che dal 1919 ospita studenti provenienti da tutto il mondo.
CURIOSITÀ
Una struttura che si estende su 350 ettari: un polmone verde con al suo interno il campus, dove gli studenti si districano ogni giorno tra aule, biblioteca, la Horn Library, il centro fitness, il dormitorio e l’Executive Conference Center, dove alloggiano i Campioni d’Italia. Tra le curiosità che, passeggiando per il College, potranno interessare anche i campioni bianconeri, ecco il Babson Globe: un mappamondo gigante, uno dei più grandi mai costruiti, creato nel 1955 da Roger Babson.
GLI IMPIANTI
Come ogni College a stelle e strisce, il fiore all’occhiello sono le strutture sportive. La Juventus, in questi giorni, agli ordini di Massimiliano Allegri sta sostenendo le sue sedute di allenamento presso l’Hartwell Rogers Field, terreno di gioco in erba. Al suo fianco il McDowell Field (in erba sintetica) – dedicato al lacrosse – e l’Alumni Field, campo di softball.
L’Hartwell-Rogers, che accoglie al suo ingresso il pubblico con due bandiere americane, ha una capienza di 1200 spettatori ed è il campo dove si allenano le squadre maschili e femminili di calcio del Babson College, ma in passato ha ospitato numerose formazioni internazionali giunte in città per preparare la stagione. Un impianto lungo 120 metri per 75 di larghezza: qui, la Juventus, sta correndo e sudando in vista della nuova lunga stagione che l’aspetta.
In campo al Babson College
Primo allenamento a Boston per la Juventus, che ha raggiunto il Massachusetts ieri, subito dopo l’amichevole giocata in New Jersey contro il Barcellona. I bianconeri ora sono di stanza al Babson College e la preparazione può entrare nel vivo.
La squadra, cui si è aggregato Daniele Rugani, alle 17.30 locali, le 23.30 italiane, è scesa sul terreno del Hartwell-Rogers Field, struttura messa a disposizione dell’università per questi giorni di lavoro in America, e dopo il riscaldamento e una fase atletica, si è divisa in due gruppi, uno impegnato sulla fase offensiva e conclusioni in porta, l’altro sulla circolazione palla e sulle ripartenze dalla difesa.
Domani, per la prima volta da quando è iniziata la tournée negli Stati Uniti, si torna al doppio allenamento e i bianconeri saranno già in campo al mattino per la prima seduta della giornata