La bella stronza con le grandi orecchie

La CL è una bella donna che cambia idea tanto spesso quanto Zamparini cambia allenatori.
È la compagna di scuola tutta acqua, sapone ed ingenuità che credi piaccia solo a te per poi accorgerti che è una manipolatrice a cui vanno dietro tutti.
Non è meritocratica, non tiene conto del passato né della storia, del percorso fatto fino a quel momento. Non ha logica né cuore.
Non è una corsa a tappe in cui puoi recuperare una caduta; mezzo centimetro e “sei fuori”, alla Briatore.
In questo la CL è una bellissima stronza, da cui prendere tutto ma non aspettarsi nulla, specie quando hai sperimentato 6 avvistamenti “terra, terra!!” che poi erano solo un miraggio.

Va giocata, con la consapevolezza che in una serata Parigi può diventare Barcellona e Rabiot incartare Messi. O in 10 minuti Napoli può conquistare Madrid, per poi accorgersi che perdere 3-1 va anche di lusso, quando rischiavi di prenderne un secchio.

Non esistono campionati allenanti, come non ci si prepara mai abbastanza per andare sulla luna o diventare genitori. Succede e ti ci devi trovare in mezzo. Così accade che Diawara, (quello che era sparito truffaldinamente dai radar partenopei per un po’ di tempo) gioca come un veterano e Hamsik ti accorgi che era in campo solo quando lo sostituiscono.
Non esistono campionati allenanti perché si gioca a ritmi ed intensità che rendono le partite quasi un altro sport, che inizia e finisce sul campo. Uno sport in cui, se fai la scena davanti ai microfoni ci rimetti solo e soltanto tu.

Dopo le prime 2 partite la bastarda ha detto che: il vecchio adagio di Lineker sui tedeschi e il pallone è ancora attuale, che il Barcellona è morto, per l’ennesima volta. Che a calcio le statistiche contano zero se non contestualizzate, quindi il BVB poteva fare carne di porco del Benfica e invece torna a casa dalla trasferta lusitana con uno scomodo 1-0 e che pensare che il Napoli potesse pascolare sui prati di Madrid con la stessa semplicità esibita a Bologna è stato un segnale di leggerissima miopia di comodo (o per usare un termina attualmente in voga: post-paraculismo) da parte di alcuni esperti.
Queste le sentenze. Definitive… naturalmente fino alla prossima partita, che rovescerà di nuovo tutto. Come sempre, bella stronza.

Willy Signori.