La Juve volta immediatamente pagina, dopo la partita di ieri, e pensa al grande appuntamento europeo di mercoledì sera.
Non prima però di fare il punto su quanto di non positivo è emerso a Marassi ed è inevitabile che, a suonare la carica, sia uno dei giocatori più carismatici e rappresentativi, Andrea Barzagli.
TUTTI INSIEME
«Non ci siamo confrontati particolarmente, non è necessario che accada ogni volta che la partita non va per il verso giusto – spiega – Allegri ci ha fatto notare alcune cose, ma quello che conta davvero è che si vince e si perde tutti insieme».
E aggiunge: «Non dobbiamo avere certi cali che abbiamo manifestato, ci serve quel qualcosa in più che talvolta non abbiamo dimostrato. Questo campionato è particolare, davanti corrono tutte: ecco perché, nonostante il nostro cammino sia in media con quelli degli anni precedenti, siamo a qualche punto dalla vetta. Noi veniamo da grandi stagioni, nelle quali abbiamo portato a casa successi e soddisfazioni, e sappiamo quanto sia difficile continuare a farlo. La qualità c’è, ma quello che fa la differenza e che la ha fatta in questi anni sono la voglia e il sacrificio».
E continua, Andrea: «Adesso viene un periodo importantissimo, con tanti scontri diretti: non è una questione di moduli ma, ripeto, di voglia di continuare a vincere».
SI RIPARTE DAL BARCELLONA
A cominciare da mercoledì: «Una partita di quelle che non si preparano nemmeno. Con il Barcellona sarà difficile, ma dobbiamo fare risultato, è fondamentale per passare il turno e anche per la continuazione della nostra stagione. Non c’è nulla di paragonabile allo scorso anno, era un’altra situazione: loro vogliono continuare a stupire ma per noi la sfida è davvero importante»
«Insieme contro il Cancro»: la presentazione a Torino con Mister Allegri
Un (tardo) pomeriggio con il Mister.
Nella splendida cornice del Museo Egizio di Torino, questa sera Massimiliano Allegri è intervenuto alla presentazione del libro “Insieme Contro il Cancro: la grande lotta comune per sconfiggere i tumori”. L’allenatore bianconero, presente insieme ad altri relatori (gli autori del volume Francesco Cognetti e Mauro Boldrini; Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo Egizio e membro del Consiglio della Fifa; Giorgio Scagliotti, direttore dell’Oncologia Medica dell’Università di Torino; Massimo Fabbricini, presidente del Circolo Canottieri Aniene), ha parlato dell’importanza della scuola e dello sport.
«Sono questi i luoghi nei quali c’è il futuro della nostra società – ha spiegato – Lo sport è un ambiente in cui c’è disciplina, gli allenatori sono un punto di riferimento, soprattutto per i bambini, sono educatori che devono trasmettere uno stile di vita sano. I tecnici dei settori giovanili hanno una responsabilità molto importante nei confronti dei giovani».
Proprio all’interno del libro – il cui ricavato andrà alla Fondazione Insieme contro il Cancro presieduta da Francesco Cognetti – Allegri ha rilasciato agli autori un’intervista nella quale ha raccontato il suo impegno nella lotta contro i tumori.
Presente in sala Donna Allegra Agnelli, presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro-Onlus.