La festa è già iniziata

La Juve supera anche il Carpi, con le reti di Hernanes e Zaza, mentre lo Stadium celebra lo scudetto

Per celebrare degnamente uno scudetto appena conquistato non si può fare a meno di una vittoria. La Juve rispetta in pieno il cerimoniale, superando il Carpi con un gol per tempo e iniziando a prendersi una prima, corposa e meritatissima dose di ovazioni da parte dei tifosi, in attesa dei festeggiamenti e della premiazione nell’ultima giornata di campionato.

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La gara non si gioca certo su ritmi forsennati, anzi i bianconeri all’inizio quasi trotterellano, ma basta una giocata a scuotere lo Stadium, come il  lancio di cinquanta metri di Bonucci per Pogba che tocca al volo, trovando la deviazione di Belec in angolo.

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Quando non ci sono le condizioni per verticalizzare improvvisamente il gioco, per arrivare al tiro i Campioni d’Italia devono ricorrere ad un prolungato palleggio al limite dell’area, nel tentativo di stanare la difesa emiliana. A forza di insistere il varco giusto si trova: al quarto d’ora lo indovina Alex Sandro con una pennellata per Morata, il cui colpo di testa termina a lato.

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La Juve sembra divertirsi soprattutto con le combinazioni tra Cuadrado e Pogba, ma bisogna tenere alta la soglia di attenzione per evitare che il Carpi colpisca in contropiede e Buffon deve intervenire di piede per respingere il diagonale di Verdi.

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Il ruolo di vice Marchisio oggi tocca a Hernanes che per la maggior parte del tempo, più che davanti alla difesa, si trova ad agire da trequartista, tanto è avanzato il baricentro dei bianconeri. Il brasiliano distribuisce bene il gioco e, da quella posizione, sa pungere con il suo destro. È lui, a pochi minuti dal riposo a firmare il gol del vantaggio, il suo primo in bianconero, infilando Belec dal limite dell’area.

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La ripresa inizia con Zaza al posto di Morata e con un Carpi appena più intraprendente e comunque controllato senza difficoltà dai bianconeri. A fare la partita è sempre la Juve, le cui azioni sono accompagnate dalla “ola” e dai cori dello Stadium che celebrano lo scudetto appena conquistato.

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Il clima leggero che si respira non distrae gli uomini di Allegri che concedono solo un tiro dalla distanza a Porcari, che mette a lato, e arrivano anche al raddoppio con Zaza, la cui girata di testa sul cross di Pogba scavalca Belec e si deposita dolcemente in rete.

La festa ora è davvero perfetta. È iniziata lunedì scorso a Vinovo, è proseguita oggi con la venticinquesima vittoria in ventisei partite e troverà il suo culmine tra due settimane, quando allo Stadium arriverà la Coppa di Campioni d’Italia. Per la quinta volta di fila.

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JUVENTUS-CARPI 2-0

RETI: Hernanes 42′ pt, Zaza 35′ st

JUVENTUS
Buffon; Rugani, Bonucci, Evra; Cuadrado (29′ st Lichtsteiner), Pogba,  Hernanes, Asamoah (40′ st Sturaro), Alex Sandro; Morata (1′ st Zaza), Mandzukic
A disposizione: Rubinho, Audero, Barzagli, Padoin, Pereyra, Lemina,  Khedira, Dybala
Allenatore: Allegri

CARPI
Belec; Zaccardo, S. Romagnoli, Suagher; Sabelli, Crimi (29′ st Porcari), Cofie, Martinho (21′ st Lasagna), Gagliolo; Verdi (40′ st De Guzman); Mbakogu
A disposizione: Brkic, Colombi, Daprelà, Pasciuti, Poli, Di Gaudio, Franchini, Letizia, Mancosu
Allenatore: Castori

ARBITRO: Irrati
ASSISTENTI: Marrazzo, La Rocca
QUARTO UFFICIALE: Stallone
ARBITRI D’AREA: Celi, Candussio

AMMONITI: 28′ pt Mandzukic, 30′ pt Martinho,47′ pt Crimi, 7′ st Rugani, 21′ st Bonucci, 46’st Lichtsteiner, 46′ st Pogba, 48′ st Hernanes

 

10 spunti di riflessione dopo Juve-Carpi
 Maurizio Romeo

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