«Una squadra seria e matura»: così Massimiliano Allegri ha definito la Juventus dopo la vittoria sul Bologna e il giorno dopo il successo Leonardo Bonucci si affianca al giudizio del tecnico: «Il mister ha ragione – ribadisce il difensore ai microfoni di Juventus Tv – ed è forse questa la differenza che ho trovato rispetto agli anni passati: credo che in questo anno e mezzo la squadra abbia compiuto un ulteriore step soprattutto contro le “piccole”, che una volta creavano maggiori difficoltà e con le quali si gestivano le partite in maniera diversa. Oggi invece, grazie a grandi giocatori, a una grande società e a un grande allenatore, la Juve ha fatto un nuovo salto di qualità. Chiunque di noi venga messo nell’undici titolare si sente tale e questo è un bene perché non fa altro che aumentare la competizione, che ci permette di migliorare, e rafforza il gruppo, il vero segreto di questa squadra».
LA SFIDA CONTRO IL NAPOLI
Sette vittorie nelle prime sette partite della stagione sono un bottino notevole, ma ora arriva una delle sfide più difficili che il campionato italiano possa offrire: «Il Napoli ha perso uno stile di gioco definito – spiega Bonucci – ma con Ancelotti ha acquisito serenità ed esperienza. Noi abbiamo un solo risultato, la vittoria e sarà una gara aperta, con tanti ribaltamenti di fronte, perché a entrambe le squadre piace attaccare. Dovremo essere attenti alle marcature preventive, nel pressing ed essere cattivi e cinici sotto porta».
L’ultimo Juventus-Napoli giocato da Bonucci risale al 29 ottobre 2016 e fu proprio il difensore ad aprire le danze con «un sinistro al volo molto bello e difficile da realizzare. Ci fece godere allora e mi auguro di godere ancora».
SGUARDO ALLA CHAMPIONS
Per concludere lo sguardo si sposta alla prossima settimana e alla Champions League: «Contro lo Young Boys martedì passerà gran parte della qualificazione, perché vincendo mancherebbe poco al passaggio agli ottavi – conclude Bonucci – Ora concentriamoci sul Napoli e poi penseremo alla Champions che ci porterà un’altra sfida cruciale».