La recompra di Morata: cosa dice il contratto

Stamattina AS ha pubblicato un pdf del contratto di acquisto sottoscritto tra Juventus e Real Madrid per il passaggio in bianconero di Alvaro Morata. Siccome da allora si continua a speculare su cifre e fantomatiche condizioni contenute nello stesso, facciamo un po’ di chiarezza su cifre, recompra e diritti di opzione annessi.

La Juventus ha acquistato Morata per 20.000.000 € da corrispondere in 4 rate, l’ultima delle quali scadrà il 15 giugno 2017 (finora sono stati versati al Real 9.330.000 €, restano da pagare 10.670.000 €). Questione “recompra”. Il Real Madrid dovrà inviare una notifica scritta alla Juve tra l’1 e il 30 giugno 2016 o tra l’1 e il 30 giugno 2017 dove comunicare di voler riprendere Morata. Il passaggio dovrà essere completato dall’1 al 15 luglio dello stesso anno. Veniamo al prezzo: se nella stagione precedente Morata dovesse aver collezionato meno del 25% di presenze stagionali (gare valide se giocati almeno 45’, esclusi da conteggio gare stagionali quelle in cui ufficialmente infortunato), sarebbe di 20.000.000 €; se dovesse aver collezionato tra il 25% e il 50% di presenze stagionali, sarebbe di 25.000.000 €; se dovesse aver giocato più del 50% delle partite, sarebbe di 30.000.000 €. La Juventus sarà libera da recompra a partire dal 16 luglio 2017. Se dovesse cedere il giocatore prima di tale scadenza, il Real Madrid avrebbe diritto ad 80.000.000 € di risarcimento. Dal 16 luglio 2017 e fino alla fine del rapporto tra Morata e la Juventus, il Real Madrid si riserva il diritto di opzione sul giocatore per cui dovrà essere informato di qualunque offerta ricevuta da terzi dalla Juventus e dal giocatore ed avrà 72 ore di tempo per eventualmente pareggiarla.

Si è discusso spesso, infine, sul ruolo decisivo che rivestirebbe la volontà di Morata per la finalizzazione della recompra da parte del Real Madrid. E’ chiaro che se il giocatore dovesse esprimere in maniera chiara l’intenzione di non voler tornare a Madrid, il Real quasi certamente ne terrebbe conto prima di esercitare la recompra. Per un fatto di opportunità, più che di volontà. Difficilmente, in altre parole, si accollerebbe il contratto e pagherebbe il cartellino di un giocatore scontento di voler giocare nei Blancos. Teoricamente, però, potrebbe farlo ugualmente, correndo il rischio di avere un giocatore scontento in rosa.

P.S. Ad oggi le sue presenze sono superiori al 50% stagionali.