È affidata a Massimiliano Allegri l’analisi, nel post partita di Venezia, del pareggio per 1-1 contro i lagunari.
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Abbiamo giocato un buon primo tempo, applicandoci tatticamente, creando diverse occasioni e trovando anche il gol. A inizio ripresa, però, abbiamo avuto un black-out, come è capitato a Salerno. Qualche settimana fa ci salvò il palo, oggi abbiamo preso gol. Con il punteggio in parità abbiamo provato a tornare in vantaggio, ma non siamo riusciti a mettere in difficoltà, come avremmo voluto, un buon Venezia. Spiace perchè ci è mancata la lucidità di capire quel determinato momento della partita, al rientro dagli spogliatoi, nel quale i nostri avversari sono riusciti a trovare il gol del pareggio. Inoltre avremmo dovuto attaccare maggiormente la profondità tenendo in considerazione il fatto che i loro due difensori centrali erano ammoniti. Non possiamo tornare a Torino soddisfatti questa sera perché abbiamo perso altri due punti per strada».
“Belli a tratti, ma poi non riusciamo a stringere”
Un pareggio che fa malissimo per come arriva e per cosa può voler dire a livello di classifica. Max Allegri aveva avvisato: a Venezia è stato più che difficile…
“I ragazzi han fatto un bel primo tempo, poi abbiamo avuto un blackout di dieci minuti. Era già successo a Salerno ed eravamo stati fortunati perché avevano preso il palo. Bastava tenere palla e far passare il momento, ma non siamo stati bravi abbastanza da portare a casa una vittoria molto importante” – Ritornello trito e ritrito di questa prima parte di stagione: ad oggi siamo poca roba, tutto qui.
“Bisognava attaccare la profondità e costringere i centrali al fallo: non lo abbiamo fatto. Sono due punti buttati contro un buon Venezia” – Ennesimi punti buttati.
“Con Dybala abbiamo rischiato. Mercoledì aveva avuto un affaticamento che sembrava rientrato e invece non è andata così” – Ottimo: senza Dybala e Chiesa la faccenda non può che migliorare…
“Sul goal erano già cinque minuti che consegnavamo palla e non giocavamo. Quando ci sporcano le partite noi abbiamo un quarto d’ora in cui non capiamo: ci serve la capacità di leggere la partita” – A questo punto, tutto è molto labile. Chissà se è una questione di lettura, esperienza o disposizione tattica. Sicuro, episodi a parte, questa sera si è fatto troppo poco per poter vincere: ennesimo brutto segnale per la stagione. Animo, però, niente è perduto ed è ancora presto per tirare le somme.
“Questi blackout dipendono da tante cose, come aver giocatori di minor esperienza. Ci sono momenti in cui siamo belli ma non riusciamo a stringere, a differenziare il momento in cui c’è da giocare da quello in cui bisogna combattere” – Belli? Lo siamo stati stasera? Quando? Abbiamo fatto un primo tempo passabile, nulla più. Poi, il nulla.
“Kaio Jorge ha fatto bene nel primo tempo. Nel secondo tempo tutta la squadra è stata molle nei primi dieci minuti” – Per Kaio uno pseudo-esordio complicato, nel quale certamente non ha brillato. Ma in una serata del genere è inutile sparare a zero sui singoli: crescerà anche lui, si spera.
“Volevo togliere Cuadrado, ma l’ho lasciato perché dava ampiezza. Bernardeschi è uscito per Bentancur, che doveva dare gamba” – Berna è in un buon momento di forma, come Pellegrini. Assurdo pensare che in una rosa come la nostra siano loro i due giocatori più importanti al momento per la fase offensiva, ma ad oggi, questa è la realtà.
“Non bisogna pensare alla classifica. Oggi abbiamo buttato via due punti e basta” – Sarà…