DUSAN VLAHOVIC
«Siamo felici perché dopo due pareggi ci voleva una vittoria. La mia doppietta? Merito della squadra, se si lavora così, insieme, come stiamo facendo, si possono ottenere grandi risultati. Io mi sono trovato in una realtà nuova, ma grazie a tutti, la squadra, il club, il mister, mi sto ambientando. Continuiamo a lavorare per i nostri obiettivi»
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Abbiamo fatto una partita non bellissima sul piano tecnico, ma sapevamo che l’Empoli è una squadra che non smette mai di giocare. Abbiamo rischiato, ma abbiamo tanti uomini indisponibili, i ragazzi si sono sacrificati anche perché non riesco a far riposare nessuno. Sono contento per la squadra, vedo che c’è entusiasmo e uno spirito che mi piace. Vlahovic ha fatto una grande partita e ha ancora grandi margini di miglioramento, ha le qualità per fare una grande carriera. Il calcio è semplice: basta mettere i giocatori in campo secondo le loro caratteristiche, adesso abbiamo la possibilità di giocare diversamente, il campionato è ancora lungo e ci sono tante partite da vincere»
WOJCIECH SZCZESNY
«Io penso che i social media non debbano essere utilizzati solo per parlare di una partita, ma anche di situazioni come quella che sta accadendo in Ucraina. Io non giocherò il Playoff contro la Russia, e anche i miei compagni non lo faranno, sono felice della posizione presa dalla Federazione del mio Paese. Ovviamente so che non tutti i russi sono d’accordo con questa guerra, ma quanto sta accadendo è molto brutto e preoccupante»
E poi, sulla partita:
«Questa sera abbiamo fatto fatica a trovare la profondità anche a causa del vento, e va detto che l’Empoli la ha preparata benissimo; la presenza di Vlahovic ci dà entusiasmo, davanti alla porta non sbaglia mai, sarà un giocatore importantissimo per il nostro futuro. Il campionato? D’istinto l’occhiata in alto va sempre. Abbiamo di fronte a noi obiettivi molto importanti, le squadre davanti stanno frenando, vediamo partita dopo partita come va. Cosa ci dice Allegri? di vincere le prossime 11 poi vedremo se sarà sufficiente»