I primi a parlare all’Allianz Stadium, nel pomeriggio della vigilia della penultima partita di Champions League, sono stati i nostri avversari: per il Valencia si sono presentati il tecnico Marcelino e il portiere, ex bianconero, Neto.
Marcelino: «La Juve è una delle candidate alla vittoria finale»
Così il tecnico del Valecia: «Ci impegneremo moltissimo, in una competizione importante contro una squadra che è candidata ad arrivare fino in fondo e vincere la Champions. Ma da domani dipende il nostro futuro in questo torneo: stiamo bene, speriamo di imporre alla Juve la nostra intensità di gioco. Noi dobbiamo continuare secondo la nostra strada, che è la ricerca del gol. Sono fiducioso, la nostra squadra è di alto livello, e in questo momento ha raggiunto una grande fiducia, dimostrandosi molto competitiva».
Come provare a vincere domani? «Contrastando la potenza della Juventus con pazienza, durante tutta la partita, che sarà lunga, combattuta e difficile, come è normale che sia: siamo in Champions League e questa sarà una delle serate che possono far crescere la squadra e l’ambiente. All’andata ricordo che non giocò Dybala ma Bernardeschi, che fece una grande partita: sono entrambi grandi giocatori, come tutto l’organico della Juve».
E continua: «Un pareggio? Noi dobbiamo puntare a vincere, senza distrazioni o pensieri su altri risultati, e senza pensare al Real Madrid che incontreremo fra qualche giorno».
A domanda su Cristiano, Marcellino risponde: «Un calciatore straordinario, che gioca sempre al massimo, vuole vincere, segnare. A parte il suo talento, la cosa che lo caratterizza è l’ambizione smisurata a vincere sempre: domani troveremo il Cristiano che abbiamo imparato a conoscere in Spagna».
Neto: «Felice di essere di nuovo qui»
Per il portiere del Valencia si tratta di un ritorno in uno stadio che è stato il suo per due anni: «Non potevo ritornare qui in un momento migliore, è una partita fantastica, sono felice di essere di nuovo qui – spiega – Troveremo un ambiente difficile, la Juve è un grande avversario, ma noi abbiamo le qualità per imporre il nostro gioco e fare risultato».
Sulla stagione sua e del Valencia: «Adesso è un momento positivo, ma noi giocavamo bene anche prima. Ora tutto l’ambiente è più felice, potevamo avere risultati anche prima, anche se non è successo, ma la squadra non è mai venuta meno alle sue caratteristiche, superando quindi un momento difficile».
Sul suo passato bianconero: «Non penso a quel che sarebbe potuto succedere se fossi rimasto qui: penso a domani, che la partita vada il meglio possibile. Szczesny? Un portiere di grande qualità».