Le voci dalla RZD Arena

Le parole dei bianconeri dopo la vittoria di Mosca e la qualificazione agli Ottavi di Finale.

MAURIZIO SARRI

«Tecnicamente e tatticamente abbiamo sbagliato troppo, per esempio a livello di distribuzione sotto la linea della palla: eravamo messi male, non aggredivamo la palla persa e concedevamo ripartenze. Di buono, però, ho visto l’aspetto caratteriale: la squadra voleva la vittoria a tutti i costi e l’ha raggiunta con un numero di Douglas in collaborazione con Higuain. Il risultato era importante perché ottenere la qualificazione con due giornate d’anticipo non è semplice, ora puntiamo ad arrivare primi»

«Ho sostituito Ronaldo perché lo ho visto preoccupato, ho notato che la corsa non era fluida. E’ stato un cambio precauzionale». E poi: «Douglas? Sta recuperando ma non ha ancora quelle accelerazioni brucianti che aveva prima dell’infortunio. Ha fatto un numero che fa parte delle sue doti straordinarie, ma può ancora crescere».

LEONARDO BONUCCI

«Godiamoci il primo obiettivo stagionale raggiunto – commenta Leonardo a fine gara – Ma dobbiamo già pensare a domenica, sarà una partita importante. Il mio salvataggio? Ci avrebbe permesso di prenderne un punto, mentre il gol di Douglas ci ha permesso di prenderne 3. Siamo una squadra che si adegua alle partite, facciamo il gioco del mister, quando c’è da soffrire sappiamo farlo, e poi sappiamo punire nel momento giusto».

DOUGLAS COSTA

«E’ uno dei gol più importanti che ho fatto da quando sono alla Juve – le parole del match winner – Sono contento di essere entrato e aver potuto aiutare i miei compagni in questo modo. Il freddo oggi non ci ha aiutato, ma abbiamo giocato insieme come una squadra e alla fine siamo riusciti a portarla a casa»

AARON RAMSEY

«Vincere e centrare la qualificazione era il nostro obiettivo. Dobbiamo ancora lavorare per arrivare al top, ma siamo contenti di esserci garantiti il passaggio del turno e ora pensiamo già alla prossima partita. Quella contro la Lokomotiv è stata una gara complicata, loro hanno giocato molto bene, ma credo che alla vine il successo sia meritato».