«Li abbiamo stancati e colpiti al momento giusto»

L’analisi di Miralem: «Avevamo studiato il Porto, sapevamo che si difendono bene, abbiamo avuto pazienza»

«Mister Allegri ci aveva detto di stare calmi e non avere fretta: noi lo abbiamo fatto e siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante». È tutto qui il segreto di una grande vittoria, in una serata in cui la Juve ha avuto la serenità giusta per sbloccare un match complicato, con un avversario completamente chiuso alla difesa della sua porta.

Le parole sono di uno dei grandi protagonisti della partita di Porto, Miralem Pjanic: «Abbiamo gestito bene il match, anche nel primo tempo, quando potevamo fare meglio nell’ultimo passaggio – racconta – Abbiamo studiato il Porto, sapevamo che erano bravi a difendersi e ancora di più quando sono restati in 10. Abbiamo avuto la costanza e la tranquillità di stancarli e poi colpirli al momento giusto»

Aggiunge Miralem: «Una vittoria meritata, dopo una partita gestita nel modo migliore. Loro sono abituati a questo genere di partite, la vittoria è meritata, ora vediamo di chiudere il discorso qualificazione a Torino».

E infine, sul suo ruolo in campo: «Sono contento, tranquillo, sto davvero dando il meglio di me. Ma questa sera siamo felici a livello di squadra».

La felicità di Marko

Il campione croato: «Un grande vantaggio il 2-0 ma ora restiamo concentrati, nel calcio tutto cambia in un secondo»

Entrare in campo e in un istante dare una scossa decisiva a un match che non si sblocca. Aggiungiamo al menu: segnare il primo gol in Champions League e il primo in maglia bianconera. Il risultato è una serata mica male per Marko Pjaca, che a fine partita commenta: «Sono felicissimo, per il mio gol ovviamente ma soprattutto per la vittoria della squadra».

«Il 2-0 – prosegue Pjaca – è un punteggio molto importante, un bel vantaggio per la sfida di ritorno, ma dobbiamo restare seri e concentrati, nel calcio tutto cambia in un istante. Quindi molta attenzione al ritorno».

Infine: «Sto diventando importante per la Juve? Lo decide l’allenatore, io posso solo giocare e impegnarmi sempre al massimo delle mie possibilità».

E se i risultati sono questi…

Lichtsteiner: «Al ritorno piedi per terra e concentrazione»

«Una grande prova di squadra – nota Swiss Express – Chiunque giochi ha l’ambizione di arrivare fino in fondo»

Un bel ritorno nella massima competizione continentale per Stephan Lichtsteiner, non c’è che dire: «Sono felice, questi mesi mi hanno insegnato moltissimo – racconta a fine partita – Sono contento di essere tornato, ma a parte le mie sensazioni personali conta il team e la prestazione che abbiamo fatto questa sera».

«Il calcio è un gioco di squadra, il gruppo è tutto quello che conta – aggiunge Swiss Express – Chiunque giochi ha l’ambizione di arrivare fino in fondo e ripeto, quello che vince è il gruppo».

Infine: «Siamo una squadra matura, con qualità impressionanti. Adesso al ritorno dobbiamo fare la stessa partita di questa sera, il calcio non perdona, prendi un gol e riapri tutto il discorso. Quindi, piedi per terra e pedalare».

 

Alex Sandro: «Ripartire come se fossimo 0-0»

«Ricominciare sempre con la stessa carica è la nostra mentalità»

Il segreto per non perdere concentrazione il 14 marzo allo Stadium? Lo rivela Alex Sandro: «Ripartiamo dallo 0-0: d’altronde ricominciare sempre con la stessa carica è la nostra mentalità. Questa sera siamo felici, ma restiamo concentrati per la gara di ritorno».

E non solo: «Non molliamo su niente, a partire dall’Empoli, che affrontiamo fra poco. Comunque siamo molto soddisfatti del calcio che stiamo giocando in questo momento».