Lo strano caso dell’impeccabile Maresca

Da anni ormai ho scelto una precisa linea mediatica, o comunque di confronto, su specifici argomenti: perché non si tratta di argomenti che possono essere interpretati, perché c’è gente sicuramente più qualificata e con più esperienza rispetto al sottoscritto, perché magari, anche senza volerlo, mi faccio condizionare dalla mia fede calcistica. Dunque, ritrovandoci ancora una volta in mezzo a mille polemiche perché a detta di qualcuno “è sempre la stessa storia, non cambierà mai”, solita filastrocca qualunquista che fa a cazzotti con la storia del calcio, vado a controllare cosa dicono i tre principali organi di informazione sportiva in Italia relativamente alle espulsioni di Bastien e Cacciatore in Chievo-Juventus.

La Gazzetta dello Sport:Definire ingenuo il belga è riduttivo: il primo giallo arriva per un intervento irruento su Asamoah, il secondo è un’inutile trattenuta ancora sul ghanese sotto gli occhi di Maresca. Che nella ripresa espelle anche lo stesso Cacciatore: il difensore del Chievo, dopo un colpo di testa nell’area juventina bloccato da Szczesny, resta a terra e, visto l’ingresso dei medici gialloblù, sarebbe tenuto a uscire dal campo e rientrare solo dopo l’ok dell’arbitro. Correndo fuori, Cacciatore mima il gesto delle manette (ripetuto due volte): il guardalinee Giallatini lo segnala a Maresca. Che si limita ad applicare il regolamento, punendo con il cartellino rosso il gesto offensivo e plateale di Cacciatore”.

Sky Sport: “follia di Bastien dopo 37 minuti di gioco. Il centrocampista belga trattiene per la maglia Asamoah e riceve da Maresca il secondo cartellino giallo due minuto dopo aver ricevuto la prima sanzione per un’entrata scomposta e pericolosa ai danni sempre dell’esterno della Juventus. Cacciatore colpisce di testa senza creare problemi a Szczesny. Il difensore del Chievo resta a terra nell’area juventina, l’azione prosegue e poi, quando il gioco si ferma per un angolo dalla parte opposta, l’arbitro chiama i soccorsi e invita il giocatore come da procedura a uscire dal terreno di gioco. Cacciatore però in segno di protesta va verso bordocampo facendo il gesto delle manette. A quel punto arriva il cartellino rosso per il gesto offensivo nei confronti dell’arbitro e il Chievo resta in nove”.

Sportmediaset: “Al 35′ prima ammonizione per il centrocampista gialloblù, che con il piede colpisce l’interno coscia destro di Asamoah. Dopo due minuti trattenuta evidente dello stesso Bastien su Asamoah. Inevitabile il secondo giallo. Cacciatore resta a terra dolorante alla schiena. Il gioco prosegue. L’arbitro intanto chiede l’intervento dei sanitari: una volta che entrano in campo, da regolamento, l’arbitro è tenuto a far uscire dal campo il giocatore. Cacciatore fa il gesto delle manette davanti e dietro: gesto plateale. L’arbitro non può far altro che mandarlo fuori”.

Se dopo ciò a qualcuno venisse ancora voglia di restare nell’ignoranza (perché a questo punto di ciò si tratterebbe), a richiesta vi indicherò anche le pagine del regolamento da stampare in testa per non ripetere figure barbine in futuro.

Fabio Giambò.