Si conclude a quota 95 il campionato dei bianconeri. Un punteggio altissimo, “complice” anche quello molto elevato del Napoli, secondo a 91, che consacra i bianconeri Campioni d’Italia per la settima volta consecutiva, grazie a 30 vittorie e 5 pareggi su 28 gare, con 86 reti segnate a fronte di 24 subite.
PRIMATI ED ECCELLENZE BIANCONERE
La Juventus si conferma al primo posto, oltre che nella classifica generale, in quella per tiri subiti e conclusioni nello specchio subite, rispettivamente 315 e 93.
Prima a pari merito con la Lazio per percentuale realizzativa (20,6%), la Juve è seconda a pochissimo distacco dal Napoli per precisione nei passaggi (87,2%, con differenza di solo mezzo punto percentuale rispetto ai partenopei).
Secondo attacco del campionato (anche qui differenza minima: 3 gol meno del Napoli) e seconda per passaggi riusciti, 19228, la Juve si fa apprezzare anche per possesso palla, con un dato che la attesta al top in Italia insieme a Napoli e Roma.
GRANDI DATI INDIVIDUALI
Parlano argentino molte delle classifiche individuali, con la presenza di Dybala e Higuain, non a caso parte dell’attacco albiceleste ai prossimi Mondiali. Paulo e Gonzalo figurano nella classifica marcatori (19 e 15 gol), dei tiri totali (114 e 102 rispettivamente) e in quelli nello specchio (46 e 40).
Paulo è anche al top per dribbling riusciti, 96, ma è “solo” terzo, poichè deve cedere lo scettro nientemeno che a Douglas Costa, primo in Serie A con 106. Douglas è anche secondo assistman della Serie A (14), mentre parla bianconero anche la classifica dei gol da fuori area, con Dybala primo (7) e Pjanic terzo (5).
CURIOSITA’ IN CASA JUVE
Pjanic e Douglas Costa sono gli juventini che hanno crossato di più (117 e 100 in totale), e anche i due che hanno creato più occasioni da gol, 60 a testa. Miralem guida anche la classifica “interna” dei passaggi riusciti, 1866, seguito da Chiellini con 1519
Venendo all’aspetto difensivo, è ancora Pjanic leader nei palloni recuperati, 226, seguito da Benatia a quota 148, mentre sono Alex Sandro e Matuidi ad avere effettuato più contrasti, rispettivamente 57 e 49.