«Non è un traguardo: è un passaggio, in vista di Cardiff»

Il tecnico bianconero: «Partita di altissimo livello. Ma adesso continuiamo così, non si molla niente».

C’è tutto Massimiliano Allegri, nelle sue parole a fine partita: c’è tutta la filosofia di un tecnico che, come non drammatizza i momenti difficili, non cade nell’eccesso di entusiasmo, anche dopo una serata che, di entusiasmante, ha moltissimo.

Una partita di grandissimo livello

Partiamo da un assunto: «Solo una grande Juve avrebbe potuto superare un turno del genere. Abbiamo concesso qualcosa, difendendo comunque con ordine e grinta per 95’, chiaro che quando andavamo in avanti lasciavamo qualcosa in termini di lucidità, ma ci lavoreremo».

E continua: «Grande partita di tutti, dei centrali, ma anche di chi è entrato dopo come Barzagli. C’era l’impressione che la partita poteva durare ancora molto, ma non avremmo preso gol. Eppure il Barcellona in casa si trasforma, Messi, Neymar e Suarez facevano girare la palla a livelli altissimi, anche Iniesta ha fatto una ottima partita. È quasi impossibile che il Barça non faccia gol per due partite di fila e quindi noi siamo stati davvero molto bravi».

Adesso, piedi per terra…

«Non è un traguardo questa partita, ma un passaggio in vista di Cardiff. Quindi adesso non si molla niente, domenica abbiamo una partita importante, siamo nel clou della stagione. Ma il gruppo è fatto di grandi professionisti, sono responsabili, non ho bisogno di tenerli sulla corda». Il cambio di modulo? «Va fatto quando vinci, se lo fai quando si perde tutto è più difficile…»

Una grande notte di calcio

«Gustiamoci il passaggio, abbiamo margini di miglioramento, ma devo solo fare i complimenti ai ragazzi. Più in generale è stato giusto e bello, oltre che educativo, l’applauso del Camp Nou a due grandissime squadre: questa partita, come quella di Madrid di ieri, ha visto in campo alcune fra le più forti compagini in Europa. Qui stasera ci sono state grandissime giocate».