Si separano, dopo 3 anni, altrettanti Scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana le strade della Juventus e di Douglas Costa, che giocherà nel Bayern Monaco, dove si trasferisce in prestito.
Il campione brasiliano è arrivato a Torino nel2017, conquistando fin da subito tutti con le sue doti che lo hanno reso famoso nel mondo. Lo scatto, la velocità, il gioco di gambe, e poi la sua capacità di spaccare letteralmente le partite.
Una spina nel fianco delle difese avversarie, Douglas, che ha disputato 103 gare con la nostra maglia in tre stagioni, siglando 10 reti (sei in Serie A, quinto miglior brasiliano in campionato nella storia bianconera). Una su tutte, quella siglata in Finale di Coppa Italia 2018 contro il Milan, al termine di uno scambio “atipico” con Cuadrado sulla fascia destra, concluso con un tiro da fuori area.
Atipico perché è vero, Costa ha saputo dimostrare la sua qualità su entrambi i versanti dell’attacco, ma ha reso la vita impossibile agli avversari partendo più frequentemente da sinistra.
Si diceva del 2017/2018: una grande stagione, per lui, che ha fornito ben 12 assist, un numero altissimo. Ma il suo apporto è stato fondamentale, per esempio, anche nel campionato del nono scudetto consecutivo: il suo ingresso in campo ha frequentemente indirizzato le gare a favore dei bianconeri, nei momenti più importanti della stagione.
Adesso è il momento dei saluti: grazie, “Flash”, anzi, obrigado!
Douglas Costa, quello che poteva essere e non è stato
Douglas Costa ritorna al Bayern Monaco. Un’operazione che sembra ormai cosa fatta (il brasiliano atteso oggi in Baviera). Un “comeback” per lui, che compie il viaggio inverso rispetto a quello di 3 anni fa. Si potrebbe anche dire che questo “prestito secco” riassume decisamente le sue tre stagioni in bianconero. Eppure, l’impatto di Douglas Costa con la Serie A non è stato negativo, tutt’altro. Molti infatti ricordano ancora oggi i numeri che lo hanno reso un giocatore importante, da Juve, al suo primo anno.
E’ stato protagonista, il numero 11, in diversi match nella stagione 2017-2018. Decisivo (in parte) nella trasferta di Napoli nell’azione che porto’ al gol Higuain, così come in finale di Coppa Italia contro il Milan. O ancora, in quella fase delicatissima di quel campionato (e di quello scudetto) segnando a Milano contro l’Inter o servendo 3 assist contro la Sampdoria subentrando a partita in corso. Douglas Costa in quei mesi primaverili del 2018 è stato “Flash”. Un calciatore determinante e che provava ad esserlo non solo nei 30′ finali.
Purtroppo pero’ non si vive sugli allori, specialmente alla Juventus. Il suo rendimento personale infatti da lì in poi non si è mai riproposto a quei livelli. I 42 milioni spesi per lui nel calciomercato 2017 si sono poi rivelati una spesa più che esosa. Così come del resto i 12 milioni lordi annui di ingaggio. I 4 gol e 8 assist nelle ultime due annate sono davvero poca roba. Troppo poco per giustificare una spesa così “pesante” sul bilancio. Davvero troppo poco per convincere la dirigenza e Pirlo a puntare per l’ennesima volta su di lui.