37ª giornata di campionato: allo Juventus Stadium arriva il Crotone, nel match in programma domenica 21 maggio alle ore 15.
Conosciamo meglio il nostro prossimo avversario in questo #OppositionWatch, alla scoperta di statistiche, protagonisti e curiosità sulla formazione calabrese.
Quello di domenica sarà il secondo confronto in Serie A tra Juventus e Crotone: l’unico precedente nella massima serie risale alla gara di andata, giocata lo scorso 8 febbraio nel recupero della 18ª giornata, con la vittoria bianconera per 2-0 firmata Higuaín e Mandzukic.
La formazione calabrese è attualmente in 18ª posizione in classifica e, a due giornate dal termine, ancora in corsa per la salvezza con 31 punti, uno in meno dell’Empoli (17°) e due in meno del Genoa (16°). Sono 31 i gol segnati finora dalla squadra guidata da Davide Nicola (secondo peggior attacco del campionato) e 54 le reti subite, miglior difesa tra le squadre dalla 16ª posizione in giù.
Nelle ultime sette giornate, il Crotone è la squadra che ha raccolto più punti in Serie A, con cinque vittorie (2-1 al Chievo; 2-1 all’Inter, 2-1 alla Sampdoria; 1-0 al Pescara e 1-0 all’Udinese) e due pareggi (1-1 con Torino e Milan).
In particolare, i calabresi hanno ottenuto 10 punti nelle ultime quattro trasferte di campionato, dopo averne collezionati appena due nelle precedenti 14. Non solo: l’ultima trasferta, vinta 1-0 sul Pescara, è stata anche la prima in cui il Crotone è riuscito a mentenere la porta inviolata.
Il Crotone gioca molto sulle ripartenze, ed ha la percentuale più bassa di possesso palla medio in Serie A (32%). Finora ha insaccato soltanto due tiri da fuori area su azione, meno di chiunque altro in campionato.
L’unico giocatore della rosa del Crotone ad aver segnato un gol in carriera alla Juventus è Djamel Mesbah, nel febbraio 2011 con la maglia del Lecce, primo gol dell’algerino in Serie A.
Capocannoniere rossoblù è Diego Falcinelli, autore di 12 reti, di cui nove con il sinistro: soltanto Borriello e Bernardeschi a quota 11 sono stati più prolifici di lui con il piede mancino. Una curiosità: Falcinelli è anche l’attaccante pescato più volte in fuorigioco in questo campionato (47).
Decisivo nelle ultime uscite stagioni Marcello Trotta, che ha contribuito a quattro degli ultimi cinque gol del Crotone con un gol e tre assist.
La gara contro l’Udinese è stata decisa da Marcus Rohden, al suo primo gol in Serie A alla 32ª presenza nella competizione.
Tre gol stagionali per Simy, tutti da subentrato: soltanto Schick (sei), Perica e Perotti (quattro) hanno saputo fare meglio partendo dalla panchina.
L’estremo difensore crotonese Alex Cordaz è terzo per numero di parate in campionato (136): soltanto Skorupski (140) e Donnarumma (136) ne hanno effettuate di più.
Quello di domenica sarà il terzo confronto tra Davide Nicola e Massimiliano Allegri: oltre alla gara dell’andata, vinta 2-0 dalla Juventus, i due si erano sfidati in Serie A nel dicembre 2013, in Livorno-Milan 2-2. Sempre alla guida del Livorno, Nicola aveva perso 2-0 l’unico confronto personale con la Juventus prima della gara di andata.
È un 4-4-2 piuttosto tradizionale quello scelto dal tecnico piemontese per il suo Crotone, con Cordaz intoccabile tra i pali; una consolidata linea difensiva composta da Ferrari e Ceccherini come coppia centrale, uno tra Martella e Sampirisi in posizione di terzino sinistro e Rosi dirimpettaio sulla destra.
A centrocampo, ad alternarsi per due posti in posizione di interni sono Crisetig, Barberis e Capezzi, con Rohden largo a destra e Nalini sulla sinistra. In attacco, coppia consolidata composta da Falcinelli e Trotta, con Simy come prima alternativa, spesso impiegato a gara in corso.