#OppositionWatch: il Palermo

Domani si torna in campo al “Barbera”: ecco l’analisi dei nostri avversari

Ad appena tre giorni dalla vittoria nel turno infrasettimanale contro il Cagliari, torna la Serie A: la Juventus è attesa a Palermo, allo Stadio “Renzo Barbera”, nella gara valida per la sesta giornata di campionato.

Quella di domani sarà la 27ª sfida nella massima serie tra i rosanero e i bianconeri giocata in Sicilia: 13 le vittorie della Signora finora, 6 quelle dei padroni di casa, 8 i pareggi.

Affrontiamo nel dettaglio la condizione dei nostri prossimi avversari:

STATO DI FORMA

Dopo due pareggi esterni (1-1 a Milano con l’Inter e 1-1 a Crotone) e altrettante sconfitte interne (1-0 col Sassuolo e 3-0 col Napoli), alla quinta giornata è arrivata per il Palermo la prima vittoria stagionale, in trasferta contro l’Atalanta (1-0, rete di Nestorovski). Di fronte al proprio pubblico, dunque, i rosanero non hanno ancora né conquistato punti, né segnato alcun gol: tre le reti complessive messe a segno finora, sei quelle subite. Con 78 falli commessi, il Palermo è la quarta squadra più “fallosa” del campionato, dopo Torino, Sampdoria e Crotone. Con 38 tiri totali, quella rosanero è anche la formazione ad aver tentato meno volte la conclusione in Serie A.

FOCUS ON

È il ventiseienne macedone Ilija Nestorovski il miglior marcatore rosanero di questo avvio di stagione, con le reti messe a segno a Crotone e a Bergamo, quest’ultima decisiva contro l’Atalanta. Due gol, con quattro soli tentativi a rete: una percentuale realizzativa del 50%.

L’unico giocatore nella rosa del Palermo ad aver segnato in carriera alla Juventus è Alessandro Diamanti: il fantasista toscano esordì in Serie A nell’agosto 2007 proprio contro i bianconeri (Juventus – Livorno 5-1) cui segnò una rete nel novembre 2010 (Brescia – Juvenus 1-1). Peraltro, contro la Juve in carriera il neo-acquisto rosanero non ha mai vinto, collezionando cinque sconfitte e tre pareggi.

Nelle cinque partite giocate finora, il portiere croato Josip Posavec ha subito 6 gol, realizzando 18 parate, con una percentuale del 75% di salvataggi: in questa speciale classifica, è il settimo estremo difensore in Serie A.

È Alessandro Gazzi il giocatore rosanero ad aver effettuato più passaggi finora (229), di cui 163 nella propria metà campo: il centrocampista è anche il più esperto in Serie A di tutta la rosa, con 200 presenze in carriera.

Roberto De Zerbi, trentasettenne allenatore del club siciliano, ha sostituito l’esonerato Davide Ballardini. Il nuovo tecnico rosanero, alla stagione d’esordio in Serie A, affronterà per la prima volta in carriera la Juventus e si confronterà per la prima volta con Massimiliano Allegri. Nelle tre panchine stagionali, ha messo insieme una media di 1,33 punti a partita, con una vittoria, un pareggio e una sconfitta.

DISPOSIZIONE TATTICA

Due le disposizioni tattiche impiegate finora da mister De Zerbi: dopo aver utilizzato il 4-3-3 nelle sfide contro Napoli e Crotone, il 3-4-2-1 ha prodotto una vittoria a Bergamo contro l’Atalanta. In quest’ultima formazione, davanti alla porta difesa da Posavec, il tecnico rosanero ha schierato un terzetto di centrali difensivi composto da Andelkovic, Goldaniga e Cionek; come esterni hanno agito Rispoli e Aleesami; in mediana Bruno Henrique e Chochev, con Hilijemark e Diamanti. Nella ripresa, hanno trovato spazio anche Jajalo, Gazzi e Balogh, mentre nelle precedenti occasioni era stato schierato Raikovic come centrale difensivo di sinistra.

In casa col Napoli e nella trasferta di Crotone, De Zerbi aveva optato per un tridente offensivo composto da Sallai, Diamanti ed Embalo, con Hilijemark maggiormente arretrato, in linea coi centrocampisti Gazzi e Jajalo, e una linea difensiva a quattro con Raikovic e Goldaniga centrali e Aleesami e Rispoli come terzini.