Domenica pomeriggio, allo Juventus Stadium, il tecnico che siederà sulla panchina rosanero sarà Davide Ballardini. E sarà un secondo esordio per lui, in stagione, alla guida del Palermo.
Sono infatti state sette le partite di Serie A nelle quali, nel girone di andata, Ballardini ha allenato la società palermitana, fra cui proprio il match di andata contro la Juve, vinto dai bianconeri al Barbera per 3-0.
Riepilogo
Lazio, Juve, Atalanta, Frosinone, Sampdoria, Fiorentina e Verona in campionato: sette sfide, due delle quali vinte, cui aggiungere un pareggio e quattro sconfitte, per una media punti di 1 a partita (solo Iachini, considerati gli allenatori che hanno disputato più di una partita, ha fatto meglio nelle 12 sfide in panchina con il Palermo, con una media comunque di poco superiore, 1,17 punti per match). A queste va anche aggiunto il confronto di Coppa Italia contro l’Alessandria, perso in casa per 3-2.
Come gioca Ballardini
Nelle otto occasioni, fra campionato e coppa, in cui l’allenatore ha avuto la guida tecnica della squadra, le due costanti sono state quasi sempre la difesa e il centrocampo, rispettivamente a 4 e a 3, eccezion fatta per l’ultima partita in trasferta con il Verona, in cui è stato il reparto difensivo a essere schierato a tre uomini. Lazaaar, Gonzales, Goldaniga e Struna sono i quattro difensori più utilizzati, mente a centrocampo Ballardini ha fatto “girare” molto di più i suoi elementi, tenendo Chochev come titolare quasi in tutte le partite e affiancandolo di volta in volta con giocatori come Hiljemark, Jajalo, Morganella, Brugman, Maresca e talvolta arretrando due attaccanti, Vazquez e Trajkovski. Nonostante questo modulo, che predilige il gioco dei terzini e che copre di più al centro, il Palermo ha subito 16 gol segnandone 9, nelle otto partite targate Ballardini. A conferma di quanto detto, da segnalare, fra i dati che potete vedere di seguito (relativi al campionato), come l’atteggiamento di recupero palla della squadra rosanero sia stato piuttosto basso.
A proposito di gol segnati, nel reparto offensivo il tecnico ha variato il modulo, con una o due mezzepunte, e conseguentemente con due o una punta avanzata. Gilardino e Trajkovski sono stati i titolari quasi inamovibili dell’attacco targato Ballardini, mentre invece fra i marcatori, oltre i due appena citati (rispettivamente 3 e 2 gol coppa compresa), da segnalare anche Vazquez e il difensore Goldaniga, con due reti a testa.