Ritorna la Serie A, ritorna la Juventus: sabato 19 novembre alle 20.45 si scende in campo per la 13ª giornata di campionato allo Stadium contro il Pescara. Andiamo a conoscere meglio i nostri prossimi avversari, con un occhio alla statistica.
Sono 12 i precedenti in Serie A tra Juventus e Pescara, con otto vittorie bianconere e due pareggi. Nelle sei partite giocate a Torino, gli abruzzesi non hanno mai vinto, subendo 13 gol, segnandone soltanto quattro e riuscendo in una sola occasione a strappare un pareggio, con cinque successi della Juventus.
L’ultimo incrocio risale al 6 aprile 2013: vittoria bianconera per 2-1 allo Stadium con doppietta di Mirko Vucinic.
Il Pescara arriva allo Stadium con sette punti, frutto di una vittoria a tavolino contro il Sassuolo, quattro pareggi e sette sconfitte. Sono nove le reti segnate, a fronte delle 20 subite.
Escludendo il successo a tavolino, gli abruzzesi – tenendo conto anche della precedente avventura in Serie A nel 2012/2013 – non vincono nella massima Serie da 30 giornate (24 sconfitte e sei pareggi in questo parziale).
Con sette punti in 12 partite, la squadra di Massimo Oddo ha eguagliato la propria peggior partenza in Serie A, che risaliva al 1992/93, considerando sempre tre punti per vittoria. Complessivamente, è stata in vantaggio per soli 69 minuti in questo campionato, meno di qualunque altre formazione, segnando soltanto tre reti nei primi 45 minuti di gioco e concedendone 16 nei secondi tempi, più di ogni altra squadra in Serie A.
Si trova spesso alla conclusione Gianluca Caprari: a fronte di 41 tiri, l’attaccante classe ’93 ha, però, realizzato soltanto una rete finora. Miglior marcatore pescarese è l’albanese Rey Manaj, con due gol. A segno, con una rete a testa, anche Ahmad Benali; Alberto Aquilani; Hugo Campagnaro e Jean-Cristophe Bahebeck.
Il centrocampista Ledian Memushaj, che nello scorso campionato di Serie B poteva contare tre reti e un assist dopo le prime dodici giornate, è ancora a secco sia di gol, sia di suggerimenti vincenti per i compagni.
Albano Bizzarri è tra gli estremi difensori più impegnati in Serie A: 45 parate finora, dietro ai soli Posavec del Palermo (47) e Cordaz del Crotone (57).
Ex della sfida sarà Simone Pepe: per l’esterno classe ’83, 76 presenze in bianconero dal 2010 al 2015, con 11 reti segnate e quattro Scudetti consecutivi vinti. Anche Alberto Aquilani ha vestito la maglia della Juventus, con 33 presenze e due gol nella stagione 2010/2011.
Il tecnico abruzzese Massimo Oddo è al suo primo incrocio da allenatore contro la Juventus: da giocatore, ha perso sette dei 14 confronti in Serie A coi bianconeri, ottenendo cinque pareggi e due vittorie.
Massimo Oddo è solito schierare in campo i suoi con un 4-1-4-1, che è diventato un 4-3-2-1nell’ultimo match casalingo contro l’Empoli, sistema che potrebbe essere riproposto a Torino. Davanti all’intoccabile Bizzarri tra i pali, la coppia di centrali difensivi è solitamente composta dal duo Fornasier – Campagnaro, con Zuparic e Coda come alternative (molto probabile stavolta l’impiego del croato). Sull’out basso di sinistra, sono Biraghi e Crescenzi a giocarsi un posto, mentre a destra dovrebbe essere riproposto Zampano, con lo stesso Crescenzi adattabile come alternativa.
Chiavi del centrocampo affidate ad Aquilani, che può giocare sia da regista difensivo, sia da interno, qualora ad essere arretrato sia Brugman, sempre affiancato da Memushaj. Nella linea mediana a quattro, le ali sono Caprari o Mitrita sulla sinistra, con Zampano o Benali sulla destra. Con la linea a tre, Oddo ha schierato Verre come mezzala, avanzano Benali e Caprari come trequartisti di supporto a Manaj, solitamente scelto come unica punta.