Szczesny sv
Non vi fate ingannare: è Pinsoglio con la maglia numero 1.
Caceres 6
Paura e delirio a Is Arenas.
Esce anzitempo zoppicando ma a fine partita tranquillizza tutti con le parole: “Conosco il mio corpo, quando uno cammina sotto la pioggia si bagna. So che tornerò entro uno o due anni”. Ti aspettiamo capitan campari.
Bonucci 7
Difende bene e torna al gol di testa da angolo, normale amministrazione.
“do you want applause?”
Chiellini 6
Auto gestione e sportellate (poche) con Pavoletti.
De Sciglio 6,5
Positivo in avanti, mai sofferente dietro. Che uomo!
Emre Can 7,5
Iron man. Se lo usassero al posto dei dummies nei crash test non si
farebbe nulla nemmeno dentro ad una twingo primo modello. Terzo di
difesa è una bestia, ma anche a metà campo non scherza. Fategli fare dei
figli. Con Cristiano Ronaldo.
Pjanic 7
In formissima: lanci illuminanti, niente sprechi e tutti i palloni giocati con criterio. Unica pecca: non tira mai.
Matuidi 6
È l’uomo sbagliato al posto giusto.
Alex Sandro 6
Caffè e camomilla. Non si sa se essere contenti per il caffè del primo tempo o contrariati per la camomilla del secondo…
Bernardeschi 4,5
Piacevole come un disco de il volo mandato in loop. Prendete la più
bella prestazione singola che avete mai visto su un rettangolo verde e
rovesciatela.
Tiri in curva, inserimenti sempre sbagliati. Questo succede a giocare indossando il cilicio.
Kean 7,5
Sempre sul pezzo. Partita che inizia male, giallo stupido per stupida
simulazione, primo tempo brutto, beccato dal pubblico, poi botte per lui
compresa una folle spallata di lykogiannis che arbitro e guardalinee
fanno finta di non vedere.
Ed è rimasto sempre concentrato, sempre con la testa sulla gara, sul gioco.
Gran segnale, il gol è solo una conseguenza ma non sposta poco sulla
valutazione finale, se non confermare che questo è il suo momento e va
sfruttato al massimo.
Bentancur 6,5
Entra che sembra quasi abbia voglia di giocare. Si inserisce in una
partita delicata e accesa, fuori e dentro il campo. C’è e ci mette il
piede per l’assist del 2-0 (un ’97 che mette l’assist per un 2k 😍).
Allegri 7
Partita potenzialmente da tensione bassa, pericolosa, il colore
rossoblu ricorda la trasferta genovese e il momento di stanca che prende
chi vede il traguardo e gli manca poco per raggiungerlo. Partita non
estremamente brillante, non travolgente, ma piuttosto giocata in maniera
intelligente da tutta la Juve (o quella che rimaneva disponibile…) fin
da subito, segnale che le partite vanno interpretate bene dal primo
minuto. Si può non fare spettacolo ma si può lo stesso giocare gare di
spessore, concentrate.
L’utilizzo di Kean era obbligato e scontato
però ormai è chiaro che è nel suo momento di grazia. Ricorda il Padovano
della seconda metà del ’96 e prima metà ’97, nel suo periodo migliore
in cui riusciva a fare gol con estrema semplicità: in quei momenti uno
col fiuto buono come Lippi non se ne privava mai.