Szczesny 5
Non gioca fino al minuto 83. Non gioca nemmeno dopo: in ritardo sulla punizione e barzotto sull’occasione dell’1-2. Si sarà freddato nell’ora e venti da spettatore.
De Sciglio 6,5
Gara di grande sostanza e personalità.
No, non vi state sbagliando: è la pagella di Mattia De Sciglio.
Bonucci 6
Domina la scena lavorando in bosco e riviera, si lancia in avanti, segue l’azione offensiva bianconera, disegna un’evangelica parabola per il Cristiano più cristiano di tutto il panorama mondiale. Autogllonzo nel finale.
Chiellini 6,5
Detta legge.
Alex Sandro 6
Pasticcio finale, partita ordinata, concreta ma senza particolari slanci come forse l’assenza di Cancelo avrebbe suggerito.
Cuadrado 4/7
Amici, sediamoci insieme e parliamo, il voto decidetelo voi:
Se conta il gol sbagliato (che spesso è un vizio) allora è 4, perché è l’errore che tiene il Manchester in vita.
Se invece vogliamo fermarci alla prestazione merita 7,5: ovunque, allarga il gioco, preziosissimo quando si riparte.
Khedira 6
Rientrato dal tagliando avremmo potuto scommettere dei bei soldi sulla sua prestazione ottima. È l’effetto grande simpatia quando non ci si vede da tanto tempo.
Ottimo nella presenza e negli inserimenti, si libera bene quando prende il palo. Lui invece di pali ne ha 2 che gli coprono le spalle: un bosniaco e un uruguaiano.
Pjanic 7
Grandi aperture, è in fiducia, niente braccino corto e si prende la responsabilità di giocare al suo livello, solo DeGea gli toglie il gol.
Bentancur 7,5
Altra prestazione eccezionale. Cala alla distanza ma offre un prova d’artista.
È sempre al posto giusto.
Partita da all star game.
Dybala 7
Vicino alla porta è come braccio di ferro vicino agli spinaci, accanto a CR7 è come braccio ferro quando vede Olivia.
Cristiano Ronaldo 7,5
Una bestia. Semplicemente una belva che sonnecchia e si sveglia per dare unghiate a destra e sinistra.
Il gol è un capolavoro, ma non solo nell’esecuzione, pensate alla preparazione: si porta al livello del difensore con uno scatto, poi rallenta per rimanere in gioco un attimo e riparte coordinandosi per calciare: meraviglioso.
I suoi compagni, con un finale sciagurato, gli regalano il peggior restauro che la storia abbia mai riservato ad un capolavoro secondo solo a quello del dipinto “ecce homo” di Martinez.
Matuidi 5
Entra bene in partita ma ha il torto di commettere un fallo stupidissimo e inutile su Pogba che Mata (bravo) converte in gol.
Barzagli sv
Ormai il suo ingresso negli ultimi minuti è la signature move di Allegri.
A cosa servisse stasera nessuno l’ha ancora capito.
Mandzukic sv
Mandato in campo a frittata ormai pronta per essere servita.
Allegri 7,5
Una Juventus sontuosa, bellissima per più di 80 minuti.
Una delle più belle partite da quando Max appoggia le terga sulla panchina dello Juventus Stadium.
Squadra concreta, che ha più idee di cosa fare col pallone, come prendere alla gola l’avversario, come spingere quando è il momento di alzare il volume e aumentare il ritmo. Non rallenta nemmeno dopo il vantaggio…
Nonostante le assenze questa Juve è una squadra attrezzata per far durare a lungo il proprio cammino europeo. Ha una colpa, la solita di questo inizio campionato: non chiude le partite, lascia ossigeno all’avversario, che è di quelli duri a morire e infatti non muore, anzi.
Questo inizio di stagione bianconero ci presenta la Juventus come un animale che si diverte con la preda senza mai ucciderla e a volte può capitare che questa colga l’occasione e scappi, quando con un punto, quando con 3, soprattutto se ad addestrarla c’è un volpone come Mourinho e si gioca la “competizione dei dettagli”.
Mezzo voto in meno per la sostituzione De Sciglio/Barzagli, abbastanza incomprensibile.
C’è da lavorare e ci mancherebbe al 7 di novembre, a cominciare da domenica col Milan, ma siamo sulla strada giusta: abbiamo una grandissima squadra.