Szczesny 6
Molto attento nel momento in cui provano a impallinarlo.
De Sciglio 5
Lo saltano con estrema facilità. C’è un momento preciso in cui Borini
lo punta e lui si gira… una cosa che di solito si smette di fare nella
categoria pulcini.
Bonucci 4,5
Sposta gli equilibri a favore del Milan con appena 12 mesi di ritardo.
Non proprio la migliore settimana della vita.
Rugani 5,5
Non gioca male però lascia sempre una sensazione di insicurezza.
Vederlo giocare è come una visita dal proctologo: hai sempre paura che
ti faccia lo scherzo.
Ma è una sensazione: su Piatek per esempio c’è
un episodio nel secondo tempo in cui se lo perde in maniera
tragicomica, poi recupera e lo accompagna sul fondo. Fa male o fa bene? è
una busta sorpresa con l’esplosivo.
Con Bonucci non è amore a prima vista.
Spinazzola 6
Ottima prova col fantasma di Sandro che gli copre le spalle.
Emre Can sv
Dura poco. Si organizzano veglie di preghiera per lui.
Sturaro 5
Bentornato con la maglia numero 30, Stefano!
Alex sandro 4,5
Agnelli paghi il riscatto e si faccia ridare quello vero.
Bernardeschi 6,5
Lavora part time, mezzo servizio, mezza partita, mezzo campione e mezza
sega. Quando è off sbaglia le cose più semplici, quando si accende
cambia il passo e faccia. Perfetto testimonial per agenzia interinale.
Dybala 6
Corre nei prati come Georgie. Combina poco ma come sa guadagnarsi i falli lui nessuno ci riesce.
Mandzukic 6
Lotta greco romana che 4/5 rossoneri e poco calcio tranne un lampo.
Khedira 5,5
Scongelato all’ultimo momento come Mirigliani ai tempi di miss Italia, passeggia per il campo.
Pjanic 7,5
Prende in mano il centrocampo e se la comanda come un adulto in mezzo ai bambini, altra categoria.
Intelligentissimo nel recupero del pallone e poi nell’assist del 2-1.
Kean 7
È forte coi piedi, ma la cosa incoraggiante è che è ancora più forte con la testa.
È sempre al posto giusto.
Allegri 6,5
Quanto vale la 27°a vittoria su 31 partite?
Niente. E tutto.
È tanto e poco, perché la Juve vince partite per inerzia, il Milan la
perde in un modo che è difficile spiegare e i bianconeri sono
semplicemente più forti di tutti, molto più forti. La vince coi cambi?
Stavolta sì, senza dubbio.
A tutto questo si aggiunga la carogna
sulla schiena a forma di coppa campioni che inevitabilmente deconcentra,
soprattutto quando lo scudetto è già cucito da un pezzo.