La rivincita dei nerds
Buffon sv
La capriola finale sotto la curva come massimo sforzo fisico.
Benatia 4
45 minuti a metà tra il trash e l’horror. Tra 20 anni gli dedicheranno una puntata di Stracult. Per fortuna si fa male.
Chiellini 7,5
Perfetto nelle chiusure e negli anticipi. Non sbaglia nulla.
Alex Sandro 5,5
Meriterebbe di più ma il comico liscio e seguente autogol lo penalizzano. Però dall’11° minuto in poi è abbastanza roba, ma non ancora al suo livello. Gioca triste, sembra Aristoteles.
Khedira 5
Ormai ha l’autonomia di Mirigliani, il patron di miss Italia, che veniva scongelato puntualmente ogni settembre per farsi un giro tra le belle desnude, 5 minuti, 4 foto un “vai ragazzi” e poi di nuovo dentro il congelatore.
Pjanic 6,5
“Like the desert miss the rain…”
Manca quando non c’è. Si riprende il centrocampo col fioretto e la clava, sigilla col solito gol su punizione che per lui è un rigore.
Cuadrado 5
Nello sguardo “la fissità tipica dell’ottuso”. In serate come queste è la legge di Murphy applicata al calcio: se può fare una cosa male lui la farà peggio.
Dybala 4,5
Il periodo no capita, lui l’affronta incaponendosi nel tiro da qualunque posizione e con la frenesia che lo porta a sbagliare praticamente tutto. Daje Paulo, che la vita è un mozzico.
Mandzkuic 6
6 per il gol importantissimo (che realizza quando si fa trovare in area, DOVE DEVE STARE…), il resto è il grande classico del repertorio: spizzate in curva, corse, risse, facce cattive da fuga per la vittoria. Tutta roba inutile.
Higuain 6
Lodevole per l’impegno, ma dispiace dirlo, manco fossimo in parrocchia dove l’importante è provarci. È l’unico dei 4 davanti che dimostra di avere un’idea in testa di cosa fare col pallone, ma gli altri lo tradiscono.
Barzagli 6
Il nostro primo cambio in difesa è un ragazzo dell’81. Non ho altro da aggiungere vostro onore.
Matuidi 6
Rispetto a Khedira è come passare dalla moviola al fast forward.
Douglas Costa 6,5
Il calcio è semplice: prendi un’ala, schierala esterna nella sua fascia e fagli fare quello che sa fare: 30 secondi in campo, un dribbling, una palla al bacio messa dentro che porta al 2-1.
Chi l’avrebbe mai detto?
7 minuti concessi per grazia divina, quasi un’offesa, trattato come un cretinetti. Buttato nella mischia alla disperata come si fa con la briscola vestita quando capisci di aver quasi perso pur avendo le carte migliori… La sua è la rivincita del NERD.
Allegri 4,5
Il voto è relativo. Fosse finita sull’1-1 ne avremmo chiesto lo scuoiamento in piazza.
Juve pessima, involuta, accartocciata su se stessa, incapace di portare avanti un azione con 2 passaggi verticali di fila.
Le solite zero idee, le grandi spizzate di Mandzukic che nessuno capisce come manifesto del gioco che non deve essere per forza “bello” (che poi non vuol dire nulla) ma almeno efficace.
Un esercito di esterni tenuti a fare la muffa in panchina in attesa che si adattino ad un gioco che intanto non viene praticato (a cosa si devono adattare quindi?) mentre Mandzukic gioca fuori ruolo da un anno e guai a provare altre soluzioni.
Capitolo difesa: continua il girello di cambi, chi sono i titolari dietro? non si sa.
Continua l’accanimento terapeutico su Sturaro; non lo sta perdendo, l’ha perso da un pezzo.
Rugani è sparito dai radar, ma in compenso in tribuna lo attende un buffet da favola, checchè ne dica la DellaValle.
Squadra spenta, fisicamente imballata. Se è un strategia studiata mi aspetto tra due mesi di vedere giocatori coi razzi sotto alle scarpe.
Se Allegri sta cercando di confonderci ci sta riuscendo benissimo. #ilcalcioèsemplice