Perché non conviene vendere Pogba per pagare la clausola per Higuain?

Pagare o non pagare, il dubbio amletico che assale la mente dei tifosi bianconeri sembra essere il tormentone di questa estate. È possibile sostenere il costo della clausola di Higuain attraverso la cessione milionaria di Pogba?

Il costo in bilancio di Pogba, comprensivo della quota relativa all’ammortamento annuo (€ 1,57 milioni), è di circa 10,6 milioni, comprensivo del suo ingaggio lordo (€ 9 milioni), mentre il valore contabile netto al 30 giugno 2016 è di € 4,7 milioni. Il suo iniziale costo di acquisto di € 1,63 milioni, difatti, è aumentato fino ad € 8,16 milioni, dovuto ai circa € 6,5 milioni di commissioni capitalizzate in bilancio (€ 2 milioni nell’ultimo semestre) a seguito di compensi previsti per l’agente Mino Raiola in concomitanza della firma sull’ultimo rinnovo.

L’acquisto di Higuain per circa 95 milioni ed un quadriennale da 15 milioni lordi, avrebbe un costo annuo in bilancio di € 38,7 milioni e a nulla servirebbe il pagamento della clausola rescissoria in due annualità, sicuramente non a ridurre il costo annuo nel suo ammortamento che rimarrebbe sempre di 23,7 milioni.

È facile notare, dunque, come dal punto di vista prettamente contabile, la cessione di Pogba non aiuterebbe il bilancio bianconero a sostenere i costi derivanti dal pagamento dell’intera clausola rescissoria del Pipita. Faciliterebbe a finanziare il suo esborso senza dover appesantire le casse bianconere aumentandone l’indebitamento, questo sì.

A titolo esemplificativo e per evidenziare l’onerosità dell’investimento in Higuain, a nulla servirebbe aggiungere anche le cessioni dei vari Pereyra, Isla, Hernanes e Zaza. Infatti le loro cessioni libererebbero, in totale € 26,3 milioni circa di costi in bilancio, di cui € 13,5 milioni di minori ammortamenti che sommati ai 10,6 milioni liberati da Pogba, fanno 37 milioni circa e senza dimenticare che Pogba andrebbe sostituito e con un investimento di pari livello che andrebbe ad incrementare i relativi costi in bilancio.

A nulla, infine, servirebbero le mega plusvalenza generata dalla cessione del giocatore francese (115 milioni) a cui andrebbero aggiunte quelle derivanti dalle cessioni sopra ipotizzate. L’impennata dei ricavi che ne deriverebbe aiuterebbe sicuramente a sostenere “l’onere” di Higuain, ma solo per il primo anno, a meno di non incrementare i ricavi dei bianconeri per i prossimi anni di oltre 130 milioni. Difficile, per dirlo con un eufemismo.

Benedetto Minerva – @BennyJFinance

DAI LETTORI – L’estate bollente del mercato

DAI LETTORI – L’estate bollente del mercato

di Vincenzo Spadola

Ci siamo, l’estate è iniziata da un pezzo ma finalmente entriamo nel vivo del calciomercato.

Quest’anno la Juventus si è mossa con largo anticipo, mettendo a segno tre colpi molto importanti con decisione ed oculatezza. Vista da qui la ditta Marotta&Paratici sembra davvero in gran forma e credo che riusciranno a completare la squadra molto prima della chiusura delle trattative.

Fino ad ora è stata un’estate strana. Prendete il caso Pogba. Dunque si è discusso nelle scorse settimane se valesse o no i famosi 130 mila euro e se alla Juve convenisse o meno cederlo. Ovviamente tutti consigliavano caldamente di disfarsi di questo piccolo e presuntuoso brocchetto, monetizzare e comprare poi favolosi centrocampisti non meglio identificati. Stesso discorso per Bonucci, con l’aggravante dell’età: un difensore a 29 anni a quella cifra deve essere ceduto. Poco importa se poi il nostro Leonardo è un pilastro fondamentale della squadra e quindi una dirigenza accorta ed avveduta prima di venderlo ci pensa più di una volta e non sono certo 60 milioni di euro (ovviamente presunti) a convincerli. In realtà tra le righe c’è sempre una sottile disperazione dei commentatori che sperano che il giocattolo-Juve venga smontato che vengano ceduti i pezzi più pregiati e le altre squadre abbiano una qualche speranza di competere per il campionato.

Il commento più sconcertante (non ho usato questo avverbio a caso) l’ho sentito tempo fa su Sky. Il teorema era questo: la Juve ha acquistato Pjanic e Dani Alves quindi è evidentemente più debole della squadra dell’anno scorso. I commenti li lascio a voi …

Ma il tema più caldo di questi giorni è Higuain. Come ogni tifoso anche io lo vorrei al centro dell’attacco della Juventus la stagione prossima, e poco mi importa se costa molto e dove la ditta M&P  di cui sopra va a prendere i soldi. Me lo portino qui subito e basta! In realtà so benissimo che non è così semplice e quindi come tutti rimango in trepidante attesa degli sviluppi. Non senza aver fatto alcune considerazioni. La prima è che nessun giornalista commentante ha ancora consigliato al Napoli di venderlo senza pensarci due volte. Insomma se nel caso di Bonucci/Pogba si sono affrettati a pregare quasi di venderli tanto che qualcuno si è anche offerto di pagare il trasloco ai due giocatori juventini, per Higuain invece tutti tifano perché rimanga al Napoli. La seconda è una questione cosiddetta morale: “questi giocatori che non rispettano i contratti!” Quando poi è proprio per una clausola (anche piuttosto salata) dello stesso contratto che il giocatore verrebbe acquistato. In realtà c’è da chiedersi perché sia stata messa questa clausola, ma ovviamente nessuno lo fa. Infine c’è il discorso “arroganza economica della Juventus”, anche questa ovviamente a senso unico. Sì perché quando c’era da comprare Gabbiadini nessuno si è lamentato della sopracitata arroganza. Lo stesso dicasi per Pereyra. Per non parlare di Rugani che ormai è un anno che viene richiesto un giorno sì e l’altro pure. Ora che la Juventus va a pescare nell’orto napoletano apriti cielo.

Comunque non resta che aspettare: sicuramente sarà uno spettacolo bellissimo!