Prima davanti, con una partenza al fulmicotone, poi ripresa e superata, quindi capace di reagire, di ritrovare il pareggio e anche di sfiorare la vittoria: la Juve sale in altalena nel Derby della Mole, che certo non lesina emozioni, ed esce dall’Olimpico Grande Torino con un pareggio per 2-2, firmato da Chiesa, dalla doppietta di Sanabria e da Ronaldo. E dal palo di Bentancur nel finale di gara…
LA JUVE PARTE A RAZZO, VANTAGGIO CHIESA
In neanche cinque minuti la Juve colleziona un filotto di palle gol, iniziando da quella costruita sulla verticale sinistra con la combinazione tra Alex Sandro, Chiesa e Morata, la cui conclusione viene ribattuta dall’uscita di Sirigu. Ci prova anche Ronaldo dai venticinque metri e non centra la porta per poco, quindi il portoghese gioca bene di sponda per Chiesa: l’esterno si coordina in area e mette alto, mentre poco dopo arriva ancora al tiro dalla sinistra e Sirigu riesce a ribattere. Che da quella parte si possa sfondare è piuttosto evidente e non passa molto perché ancora Chiesa, dopo lo scambio con Morata, si fiondi palla al piede fino all’area piccola e infili Sirigu.
IL TORO REAGISCE, PAREGGIA SANABRIA
Il Toro, che pure era arrivato al tiro con con un rasoterra di Mandragora a lato, nonostante sembri in difficoltà riesce a reagire, a prendere campo e Rincon ha un’ottima occasione quando è libero di calciare a centro area dopo l’assist di Belotti, ma Alex Sandro lo mura. La partita ora comunque è completamente diversa, perché la Juve fa più fatica ad uscire dalla propria metà campo, mentre i granata insistono, alzano il ritmo e arrivano al pareggio quando Mandragora spara un altro sinistro dal limite che Szczesny riesce a intercettare, ma non ad allontanare e sulla respinta Sanabria può facilmente appoggiare di testa nella porta sguarnita.
INIZIA LA RIPRESA, SANABIRA COLPISCE ANCORA
La Juve riprende il controllo della manovra, la palla gira rapidamente, ma non è facile trovare spazi, perché il Toro si chiude e la gara si fa più ruvida, più combattuta a metà campo, come nel classico spirito del Derby. I bianconeri nel finale di tempo trovano il modo di sfondare, grazie ai cross dalla destra di Cuadrado: sul primo Sirigu riesce a respingere il colpo di testa di Morata e sul secondo, rasoterra, Ronaldo viene anticipato prima di poter calciare. Al rientro in campo però, prima di riuscire capire se la Juve possa continuare su quella strada, il Toro passa nuovamente, dopo appena 17 secondi: il retropassaggio di Kulusevski lancia involontariamente Sanabria che duella in velocità con de Ligt, entra in area e spara una sventola sul primo palo che Szczesny riesce a toccare, ma non a respingere. + 12
RONALDO INCORNA IL PAREGGIO
La Juve riparte a testa bassa. Il destro di Chiesa dal limite viene deviato e sfiora il palo e Sirigu riesce ad alzare sulla traversa il colpo di testa di Ronaldo, poi arrivano i cross di Cuadrado e Chiesa, che creano qualche imbarazzo alla difesa granata, ma che non trovano nessuno pronto alla deviazione. Il Toro sigilla le linee e la Juve prova ancora a passare dalle fasce, arrivando ancora al traversone con Alex Sandro che pesca in area Ronaldo, il cui colpo di testa termina alto. Pirlo cambia Kulusevski e Danilo con Bernardeschi e Ramsey, i bianconeri continuano a martellare e dopo l’ennesimo cross, questa volta di Bernardeschi, e la deviazione di Chiellini, Ronaldo infila di testa. Il signor Fabbri in un primo momento annulla, ma dopo l’intervento del VAR, torna sui suoi passi e indica il dischetto del centrocampo.
PALO DI BENTANCUR, SZCSENSY VOLA NEL FINALE
Alla Juve non basta. I bianconeri alzano ancora il ritmo e centrano il palo con il destro di Bentancur dal limite, quindi Sirigu blocca sulla linea l’ennesimo stacco di testa di Ronaldo. Il Toro sembra sfiancato, ma trova la forza di impegnare Szczesny con la discesa e il destro di Lukic. Pirlo richiama Alex Sandro e manda in campo Rabiot, ma nel finale si vedono più i granata e Szczesny deve alzare sulla traversa il colpo di testa di Sanabria e vola per deviare la punizione di Baselli. E così il 2-2 finale, dopotutto, appare un risultato corretto.
TORINO-JUVENTUS 2-2
RETI: Chiesa 13′ pt, Sanabria 27′ pt e 1′ st, Ronaldo 34′ st
TORINO
Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Vojvoda, Rincon (20′ st Lukic),
Mandragora, Ansaldi; Verdi (42′ st Baselli); Sanabria, Belotti (27′ st
Zaza)
A disposizione: Ujkani, V. Milinkovic-Savic, Ferigra, Rodriguez, Nkoulou, Murru, Linetty, Gojak, Bonazzoli
Allenatore: Nicola
JUVENTUS
Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro (42′ st Rabiot);
Kulusevski (26′ st Bernardeschi), Danilo (26′ st Ramsey), Bentancur,
Chiesa; Morata, Ronaldo
A disposizione: Pinsoglio, Israel, Dragusin, De Marino, Frabotta, Di Pardo, Fagioli, Felix Correia
Allenatore: Pirlo
ARBITRO: Fabbri
ASSISTENTI: Melli, Alassio
QUARTO UFFICIALE: Sacchi
VAR: Mazzoleni, Paganessi
AMMONITI: 42′ pt Ansaldi, 14′ st Rincon, 23′ st Cuadrado, 39′ st Sanabria, 43′ st Mandragora, 47′ st Bernardeschi
Juve, ancora senza vittoria: col Toro pari e soliti errori
Non c’è stata la prova della svolta contro il Toro per la Juve: finisce 2 a 2 il derby della Mole con una squadra che commette i soliti errori e riacciuffa negli ultimi minuti i padroni di casa, protagonisti di una prova generosa.
La Juve arriva al derby della Mole numero 202 dopo la lunga pausa delle nazionali, successiva alla sconfitta col Benevento, con due casi di positività nel gruppo (Demiral e Bonucci) e con le assenze di McKennie, Arthur e Dybala, esclusi per la nota vicenda della cena. I padroni di casa scendono in campo con un 3-4-1-2 e Sirigu in porta; Izzo, Buongiorno, Bremer; Ansaldi, Rincon, Mandragora, Vojvoda; Verdi; Belotti, Sanabria. La Juve risponde col 4-4-2 atipico di Pirlo con Danilo a centrocampo con Bentancur (titolare dopo il Covid): Szczesny in porta; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro in difesa; Kulusevski, Danilo, Bentancur, Chiesa a centrocampo con Morata e Ronaldo in avanti.
Parte forte la Juve con due occasioni in pochi minuti: al 2’ Morata, servito in profondità sulla sinistra, davanti alla porta ma murato da Sirigu; un minuto dopo, Ronaldo sul secondo palo appoggia di testa per Chiesa che si coordina ma spara alto da dentro l’area; passano sessanta secondi e Chiesa è a tu per tu con Sirigu: botta dell’ex viola, il portiere respinge coi pugni.
Si vede al 6’ il Torino con Ansaldi che sguscia sulla fascia, mette in mezzo per Mandragora che si aggiusta il pallone e calcia un diagonale al lato. I granata chiedono un rigore per un intervento in area di De Ligt che anticipa il “Gallo” Belotti dopo una palla persa da Alex Sandro con l’ex Rincon. Al 13’ la Juve passa in vantaggio con Chiesa: dai e vai sulla sinistra con Morata, l’esterno arriva davanti a Sirigu e lo punisce con un diagonale preciso.
Al 22’ grande occasione di Rincon servito da Ansaldi: tiro indirizzato in porta stoppato da Alex Sandro. Ma è l’anticipo del pari che arriva cinque minuti dopo, quando Mandragora calcia forte da fuori, Szczesny respinge e sul rimbalzo Sanabria di testa deposita in porta anticipando Chiellini e Sandro. Al 34’ ci prova Ronaldo da fuori Ronaldo ma trova Bremer sulla traiettoria.
Al 43’ cross di Cuadrado per Morata che si libera al centro e stacca di testa: Sirigu respinge. Al 44’ Sandro, sulla sinistra, arriva sulla linea di fondo, crossa per Chiesa sul primo palo ma il portiere del Toro lo anticipa. Al 46’, sull’altro lato, Cuadrado mette dentro per Ronaldo: Bremer sventa in angolo. Finisce il primo tempo sul pari.
Quando si rientra in campo, la Juve pasticcia e regala il vantaggio al Toro. Protagonista in negativo è Kulusevki che dopo 17 secondi sbaglia un retropassaggio che lancia Sanabria: tiro secco dell’attaccante granata, Szczesny poco reattivo sul primo palo e padroni di casa sul 2 a 1. La Juve tenta una reazione rabbiosa ma confusa. Al 52′ da trenta metri botta di Chiesa, il più attivo tra i bianconeri, deviata in corner. Al 53′ Sirigu manda oltre la traversa un colpo di testa di CR7.
Al 61′ tentativo velleitario dalla distanza di Danilo. La Juve prova ad aggiustare la partita ma il Toro è ben messo in campo e la Juve non sembra lucida. Al 69′ Sandro trova Ronaldo in area, che riesce a liberarsi ma di testa va alto. Al 70′ Pirlo tira fuori Kulusevski per Bernardeschi e Ramsey per Danilo. Il Toro ci prova con un calcio di punizione dalla lunga distanza: alto. Nei granata dentro Zaza per Belotti. Al 73′ pericolosa ripartenza di Verdi ma Sanabria non riesce a concludere.
Al 75′ batti e ribatti nell’area granata ma Ronaldo prima viene anticipato e poi di coscia su un cross forte devia alto.
All’80’ arriva il pareggio di Ronaldo: Bernardeschi mette dentro per Chiellini che in mezza girata devia verso la porta, il portoghese spunta alle spalle della difesa e di testa appoggia in rete. Il Var accerta la validità della rete. Il pari rilancia la Juve che attacca con un’azione manovrata che si chiude con un tiro dalla distanza di Bentancur con Sirigu che tocca il giusto per spostarla sul palo. All’83’ cross di Ramsey sul secondo palo, Ronaldo stacca ma non riesce ad angolare.
All’85’ contropiede del Toro con Lukic che porta palla, mentre Zaza porta via due uomini. e calcia da fuori: tiro centrale. Per la Juve dentro Rabiot per Sandro, per il Toro esce Verdi ed entra Baselli. All’89’ stacco di Sanabria con Szczesny che con un colpo di reni devia in angolo.
Quattro i minuti di recupero. Al 93′ Szczesny sventa una punizione pericolosa di Baselli. La partita finisce così.