Torneo di Viareggio in bacheca, campionato chiuso al primo posto, finale di Coppa Italia e tanti complimenti per il gioco espresso. L’annata, per la Primavera di Fabio Grosso, è stata, nel complesso, estremamente positiva, ma prima di chiudere il bilancio e archiviare la stagione c’è ancora una coppa da giocarsi. Il 29 maggio, alle 15.30, inizierà per la Juventus la Fase Finale del Campionato Primavera 2015/2016.
I bianconeri, allo stadio Enzo Ricci di Sassuolo, affronteranno l’Empoli, che, dopo essere arrivato terzo nel Girone C, ai playoff ha eliminato la Lazio (3-1) e il Milan ai calci di rigore. I toscani, sulla carta, sono l’avversario più morbido che potesse capitare ai ragazzi di Grosso, ma sottovalutarli sarebbe un grosso errore. Nelle fila di Mutarelli, infatti, si contano diversi talenti interessanti, uno su tutti il capitano Alberto Picchi, finito anche nel mirino della Juve durante l’ultima sessione di calciomercato. Il tecnico empolese, tra l’altro, potrà contare anche sull’apporto di Piu e Dioussé, che hanno vissuto la stagione con la prima squadra e scenderanno con la Primavera per provare a coronare un clamoroso sogno scudetto.
La Juve, invece, sarà esattamente quella che ha conquistato il primo posto nel Girone A, con un Simone Muratore in più. Il centrocampista, fuori per tutta la stagione causa rottura del crociato, ha ripreso a calpestare l’erba durante le amichevoli disputate in queste settimane di pausa e potrebbe essere un’arma in più per Grosso. Certamente il classe 1998 non sarà al 100%, ma può essere un’alternativa importante. Per il resto, fiducia allo zoccolo duro, con Audero, Romagna, Lirola, Macek, Cassata, Kastanos e Favilli. Tutti chiamati a dare il 100% per coronare una stagione eccezionale. Senza dimenticare gli stimoli degli altri, da Blanco, che vorrà salutare lasciando un bel ricordo, a Pozzebon, Vadalà e Di Massimo, che puntano a convincere la società. Le motivazioni sono un’infinità, sia personali che di squadra.
In caso di successo con l’Empoli, il tabellone metterà sulla strada della Juventus la vincente di Torino-Atalanta. Un possibile derby all’orizzonte, quindi, con il Toro indubbiamente meno competitivo dell’anno scorso (i granata sono campioni d’Italia in carica), ma sempre temibile. Soprattutto in un derby. Dall’altra parte, la grande favorita per arrivare in finale è l’Inter, e la sensazione è che solo la Roma possa tenere testa ai nerazzurri.
Si comincia il 27 maggio. Ragazzi, a voi.
Edoardo Siddi