E’ arrivato il grande momento, per i ragazzi di Fabio Grosso. Oggi è partita ufficialmente la missione Ajax: la nostra Primavera è partita da Caselle nella mattinata, è arrivata ad Amsterdam e, nel tardo pomeriggio di oggi, ha sostenuto l’allenamento di rifinitura in vista della sfida di domani, alle 18, valida per il playoff di Youth League (gara secca, di sola andata).
Una rifinitura, come immaginabile, intensa, dedicata a parte atletica, tecnica e tattica: per la nostra Under 19 l’appuntamento è davvero storico, dato che in palio ci sono gli ottavi di finale della massima competizione continentale.
Un appuntamento che potremo seguire insieme, grazie al live tweet sul nostro nuovo canale ufficiale Twitter dedicato alle giovanili, @JuventusFcYouth.
Appuntamento a domani, allora! Non mancate!
Ajax-Juve Youth League, i convocati
Ecco l’elenco dei giocatori convocati da Mister Grosso per la sfida di Playoff di Youth League contro l’Ajax, in programma domani ad Amsterdam (kick-off ore 18):
Andersson
Audero
Bove
Clemenza
Coccolo
Del Favero
Galtarossa
Kanoute
Kean
Leris
Merio
Mosti
Muratore
Ndiaye
Matheus Pereira
Semprini
Toure
Tripaldelli
Vogliacco
Zeqiri
Leris: «Youth League, che competizione fantastica»
La scorsa stagione ha visto la nostra Primavera protagonista in tutte le competizioni cui ha partecipato: come è naturale che sia in una selezione giovanile, cambiano gli interpreti ma non l’entusiasmo, l’ambizione e i grandi traguardi per i quali la Juventus compete.
Ecco allora che la Under 19 di Fabio Grosso è chiamata domani a una partita storica: il playoff di Youth League contro l’Ajax ad Amsterdam, competizione nella quale mai era arrivata così avanti. E a proposito di nuovi interpreti, è bello che la carica arrivi proprio da uno dei giocatori arrivati pochi mesi fa, Mehdi Leris. «Sono arrivato alla Juve anche per giocare competizioni come questa – sottolinea ai microfoni di JTv – La Youth League è fantastica, ci stiamo preparando tanto, allenandoci al massimo. Vedremo cosa succederà».
Mehdi sottolinea la qualità del gruppo: «Siamo molto uniti, mai un litigio fra noi, diamo tutto gli uni per gli altri. Quando sono arrivato alla Juve, l’estate scorsa, per me era come un sogno che si realizzava, portare questa maglia è una cosa che mi immaginavo fin da bambino».
E ora? «E ora sono felice, sono in una squadra che ha fatto bene anche lo scorso anno, con un allenatore fantastico come Fabio Grosso, che mi dà tantissimi consigli. Quando ho segnato il primo gol alla Juve, contro l’Avellino, ho provato una grandissima emozione, e lo ho dedicato alla mia famiglia e ai miei compagni»