Tre giorni a Juventus-Torino: il Derby della Mole che si giocherà sabato 23 settembre alle 20.45 all’Allianz Stadium. Una nuova pagina sportiva sta per essere scritta, nella storia di una lunga rivalità calcistica che vedrà Bianconeri e granata affrontarsi per la 145° volta nella storia in Serie A.
Il Derby, nei precedenti storici del quale la Juventus è nettamente avanti per numero di successi (67 a 35, oltre a 42 pareggi), è spesso una gara combattuta, che si risolve negli ultimi secondi, lottando, davvero… Fino alla Fine.
Juventus.com vi porta indietro nel tempo, alla scoperta delle stracittadine il cui risultato è stato definito nel vero e proprio senso della parola all’ultimo respiro, dagli anni ’60 del secolo scorso fino al giorno d’oggi, con l’aiuto delle pagine storiche di Hurra Juventus.
Percorrendo a ritroso la storia di questa grande classica del calcio italiano, partiamo dal 1968 per trovare un grande Derby della Mole tinto di bianconero nei minuti finali di gioco: è il 17 novembre e si gioca al “Comunale” in “casa” del Torino, quando, dopo il vantaggio bianconero di Menichelli al 3′ e il provvisorio pareggio granata di Combin al 57′, è “Pietruzzu” Anastasi a decidere la partita all’88’ per il definitivo 1-2.
A due minuti dal 90′ si decide anche il Derby del 25 marzo 1979, con il gol di Antonio Cabrini che vale l’1-0 al minuto numero 88. A parti inverse, è passata alla storia la rimonta granata del 27 marzo 1983, quando il Torino vinse 3-2 ribaltando in appena quattro minuti tra il 70′ e il 74′ il doppio vantaggio firmato Rossi e Platini. Di occasioni per “rifarsi”, però, la Signora ne ha avute parecchie negli anni successivi…
Il 1 maggio 1988, ad esempio, quando la Juve va in vantaggio al 29′ con Tricella, viene rimontata al 43′ con Polster ma trova la rete decisiva del 2-1 a due giri di lancette dal 90′ con Ian Rush.
Oppure il 22 novembre 1992, allo Stadio “Delle Alpi”, in “casa” del Toro, che va in vantaggio al 58′ con Sordo, si vede rimontato da Vialli al 76′ ed infine beffato dall’autorete di Venturin al 92′, propiziata dal potente rasoterra di Moeller.
Dieci anni dopo, 24 febbraio 2002, si gioca al “Delle Alpi” un altro Derby di Serie A: quasi allo scadere dei tempi regolamentari, il Toro è avanti 2-1 (al vantaggio di Trezeguet dopo 10 minuti hanno risposto Ferrante al 64′ e Cauet all’80’), ma a pareggiare i conti ci pensa il giovane Maresca che incorna un gran pallone servito da Thuram, disegnando dal limite dell’area una traiettoria morbida e imparabile per Bucci. E’ 2-2, con il centrocampista che mima il famoso gesto “delle corna” a portiere battuto.
Cinque anni dopo, 30 settembre 2007, il Torino “ospita” la Juventus allo Stadio Olimpico: al 90′ la gara è ferma sullo 0-0 e la sfida sembra destinata al pareggio, ma ci pensa Trezeguet ad inaugurare la serie più recente dei Derby della Mole decisi all’extra-time. E’ il terzo minuto di recupero quando Almiron scucchiaia un pallone di testa verso l’area e trova Trezegol pronto alla zampata di prima intenzione: palla in rete e stracittadina che si tinge di bianconero.
Succede tutto negli ultimi minuti anche il 28 aprile 2013, ancora in casa del Torino all’Olimpico: il colpo da fuoriclasse lo piazza Vidal al minuto numero 86, con un destro di controbalzo dai 25 metri che fulmina Gillet insaccandosi all’angolino per il vantaggio bianconero. Non è finita, perché al 92′ Marchisio arrotonda il risultato con un tocco sotto misura su spizzata di testa di Quagliarella: 2-0 ed anche questo Derby è della Juventus.
Letteralmente indimenticabile, però, è la “doppietta” di vittorie all’Allianz Stadium datata 2014 e 2015, entrambe conquistate nei secondi finali di gioco. Il 30 novembre 2014 la Juve va in vantaggio con Vidal su calcio di rigore dopo 15 minuti; i granata pareggiano con il coast-to-coast vincente di Bruno Peres al 21′ e la gara scorre fino ai minuti di recupero sull’1-1, finché non sale in cattedra il genio di Andrea Pirlo. Pallone perso da Benassi, il Maestro è lontano dalla porta ma sa di poter fare male: siamo al minuto 93 quando scarica un destro perfetto che va ad insaccarsi, fissando il risultato sul definitivo 2-1.
Stesso minuto, stessa vittoria per il Derby casalingo della stagione successiva: è il 31 ottobre 2015 ed è Juan Cuadrado a fare lo “scherzetto” di Halloween ai granata. Dopo il vantaggio di Pogba al 19′ pareggiato da Bovo al 51′, ci pensa il colombiano a raccogliere sul secondo palo il pallone teso a tagliare servito da Alex Sandro. 2-1 al triplice fischio, una vittoria che rilancia la Juve alla grande rimonta in campionato che la porterà al quinto Scudetto consecutivo.
La storia si ripete anche in occasione dell’ultimo Derby: 7 maggio 2017, il Torino è in vantaggio 1-0 grazie al gol di Ljajic su calcio di punizione al 52′ ma la Juve non molla. Al minuto 92, Pjanic serve di esterno Higuain all’altezza della lunetta: il Pipita controlla e calcia un destro rasoterra fantastico battendo Hart e fissando il risultato sull’1-1.
Un pareggio, l’unico casalingo in Serie A della passata stagione, che allunga la striscia di imbattibilità dell’Allianz Stadium e dà ai Bianconeri un punto importante per raggiungere il sesto scudetto consecutivo, quello della Leggenda. Ovviamente, come da definizione, lottando Fino alla Fine…