Qui Mestalla, le voci dei protagonisti

Le dichiarazioni dei bianconeri al termine della vittoria per 2-0 contro il Valencia allo stadio Mestalla

LEONARDO BONUCCI

«Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, nonostante le difficoltà e l’espulsione di Ronaldo. Ero lontano dall’azione, ma è stato un contrasto di gioco: Murillo gli ha messo le mani addosso e lui si è liberato. Ovviamente era arrabbiato, ma non dobbiamo cadere nelle provocazioni. Abbiamo retto l’urto e portato a casa una vittoria fondamentale della stagione. La mia prestazione? Devo conquistarmi tutto sul campo. Questo gruppo mi ha accolto alla grande e darò il massimo, in campo e fuori».

FEDERICO BERNARDESCHI

«Abbiamo ancora una volta dimostrato la grande qualità della Juve: saperci sacrificare per fare una grande gara. Sono contento della partita mia e di quella di tutta la squadra. Cristiano? Dispiace a lui e a noi, aveva tanta voglia di fare un grande match e darci una mano, ma è andata così».

MIRALEM PJANIC

«Il calcio è strano – commenta Miralem – A inizio partita potevamo essere sul quattro a zero, poi quell’espulsione assurda». A Pjanic la gara di questa sera ricorda un’altra: «Quella di Lione. Tirammo fuori uno spirito che ci portò in Finale: ecco, dobbiamo fare così».

WOJCIECH SZCZESNY

«È stata una buona risposta di squadra. Non era una gara semplice, ma siamo rimasti compatti, ordinati. Non era semplice dopo essere rimasti in dieci, ma tutti hanno fatto un grande lavoro: gli esterni sono stati bravissimi, Mandzukic ha corso ovunque… È stata una risposta da grandi campioni».