La conferenza stampa della Juventus pre Champions League: microfoni accesi per il Mister e per il Pipa
Una partita da vincere, un primo posto nel girone da blindare un Atletico che arriverà a Torino molto motivato, quindi deciso a rendere difficile la partita alla Juve.
Questi i temi principali della sfida, analizzati in conferenza stampa da Mister Maurizio Sarri e dal Pipa Gonzalo Higuain.
LE PAROLE DI SARRI
IL PUNTO TATTICO
Il tecnico bianconero spiega l’avanzamento dei lavori in chiave tattica: «Anche io vorrei vedere la squadra più continua in certi atteggiamenti, ma bisogna tenere conto delle caratteristiche dei giocatori. Abbiamo grandi margini di miglioramento, al momento si vedono sprazzi di quello che invece vorremmo fare sempre. Miglioreremo, ma fra alti e bassi, non con continuità»
NESSUN CALCOLO DOMANI
«Se fai una gara sperando di non prenderle, rischi tantissimo: dobbiamo giocare senza fare calcoli. L’Atletico ha ottime qualità tecniche e di palleggio, e ha cambiato gioco: è difficile da affrontare, anche mentalmente, e pensare di essere già qualificati sarebbe deleterio. Dobbiamo considerare il primo posto come fondamentale, altrimenti le motivazioni sono troppo diverse. Il gioco di Simeone? Ognuno ha le sue convinzioni, l’Atletico è sempre competitivo pur in un contesto difficile, come quello del calcio spagnolo. Credo che Simeone sia solo da applausi».
PIPA, CR, PAULO
«Il mio rapporto con Cristiano è buono. Se poi si arrabbia per una sostituzione sono contento, è positivo, vuol dire che ha motivazioni. La condizione è in crescita, ieri ha fatto tutta la seduta con i compagni. Dybala, Higuain e Ronaldo insieme? Difficile da farsi, per le caratteristiche dei tre: Pipa è un attaccante puro, Cristiano parte da sinistra, Paulo non è un trequartista. Comunque avere tre attaccanti così è una situazione ideale»
MICROFONO A GONZALO
«FELICE DI ESSERE QUI»
«Sono felice, non solo per essere rimasto a Torino, ma per il modo in cui sono stato trattato quando sono tornato. Ho vissuto anni bellissimi alla Juve, e la mia scelta è stata fissa fin da subito. Ho iniziato bene, voglio continuare a parlare con i fatti e non mi accontento, la stagione è lunga e c’è ancora molto da dimostrare».
L’ALTERNANZA IN CAMPO
«L’Alternanza è qualcosa che ci sta quando ci sono grandi giocatori. Bisogna farsi trovare pronti quando è il nostro turno, e io e Dybala lo stiamo dimostrando, grazie anche all’aiuto che ci dà l’allenatore. Personalmente, mi piace giocare con i grandi giocatori, e sia Dybala che Ronaldo lo sono. Quando gioco con loro mi devo adattare alla loro qualità, per fare il meglio possibile. Ho conosciuto Cristiano tanti anni fa a Madrid, è cresciuto tantissimo, e adesso lo ho potuto conoscere meglio che allora; sono felice di essere in squadra con lui». SU MISTER SARRI
«Ho vissuto con lui le migliori stagioni della mia carriera, so quello che vuole e sono felice di lavorare con lui. Mister Sarri è sempre cresciuto nel corso della sua carriera, grazie a lui a Napoli ho fatto il record di gol in serie A, a Londra ha vinto l’Europa League e adesso sta lavorando duro per far giocare la squadra come vuole e sta facendo un grande inizio di stagione: siamo sulla buona strada»
OSSESSIONE PER IL GOL?
«L’ossessione per il gol alle volte ti toglie altro, io adesso mi preoccupo di trovare le situazioni giuste, e sono felice che vinca la squadra. Se non segno io, può segnare un altro: voglio crescere e mettermi in discussione ogni anno, sto bene, mentalmente e fisicamente, lo staff mi sta aiutando tanto. La stagione sta andando bene, dobbiamo ancora avvicinarci al gioco che chiede il Mister, ma ci proviamo sempre in allenamento e credo che la squadra lo farà».
RISPETTO PER L’ATLETICO
«L’Atletico va rispettato, specie per quanto ha fatto in questi ultimi anni; Sarà una partita molto difficile, loro verranno qui per vincere, per la qualificazione; noi invece cerchiamo la vittoria per il primo posto, che sarebbe importante».