La Juventus lascia Genova con un punto: 0-0 contro una Samp coriacea, al termine di un match complicato, con una Juve crescita nella ripresa e capace di andare in gol, annullato per off-side.
Fa caldo a Marassi. Caldo è il termine giusto per descrivere l’inizio di partita. Pronti, via e la Samp è pericolosissima: al sesto una bella palla dentro di Sabiri per il taglio di Leris, taglia fuori la difesa bianconera. L’esterno numero 37 a tu per tu con Perin colpisce la traversa, ma decisivo l’intervento di Mattia. La risposta Juve arriva al quarto d’ora.
PRIMO TEMPO COMPLICATO
Al di là delle palle gol, la prima metà della ripresa vede una Samp giocare su ritmi molto alti, una Juve che cerca le chiavi per rispondere, soprattutto per vie laterali, con Kostic molto attivo a sinistra. Non arrivano però molti palloni buoni per gli inserimenti di Vlahovic, e non a caso la prima palla gol è quella che abbiamo appena raccontato, di Cuadrado.
Si diceva di Kostic: buono l’impatto del laterale serbo, che cerca anche la via del gol al 22′ concludendo dal limite: un tiro, il suo, alzato in corner dalla deviazione di Audero.
Ancora Kostic protagonista al 35′ con una discesa a sinistra, saltato secco l’uomo, palla rasoterra per Rabiot che calcia di prima, centrale. Blocca Audero.
Si chiude un primo tempo non semplice per i bianconeri, che superati i primi minuti di pressione blucerchiata si assestano a livello difensivo ma non trovano efficacemente una via per cercare pericoli dalle parti di Audero.
RIPRESA CON UN’ALTRA JUVE
Nella ripresa i bianconeri alzano i ritmi: passano pochi secondi e Dušan Vlahović ci prova da posizione defilata di sinistro ma non inquadra lo specchio della porta. Baricentro alto, pressing a tutto campo, la squadra di Allegri si sblocca e cresce, minuto dopo minuto, fino a quando al 65′ Adrien Rabiot segna il gol del vantaggio, su assist di Vlahovic lanciato benissimo da Miretti. Dušan però è in off-side e il VAR annulla lo zero a uno.
La Sampdoria ha però il merito di non disunirsi negli ultimi 20 minuti di gioco, l’ingresso di Quagliarella alza il tasso di qualità dei blucerchiati.
Nel finale, pur con una Samp in crescita, la Juve si fa ancora pericolosa: all’88 Rovello ci prova con una conclusione improvvisa alta di poco; al 93 occasionissima bianconera, con Kean e Kostic che si sono da qualche minuto scambiati di fascia. Moise crossa da sinistra, Filip arriva da destra e calcia al volo, costringendo Audero a un intervento che, di fatto, chiude il match sullo 0-0.
SAMPDORIA-JUVENTUS 0-0
Sampdoria: Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello (72′ Murru); Vieira (78′ Depaoli); Leris, Rincon (67′ Verre), Sabiri, Djuricic (72′ Villar); Caputo (78′ Quagliarella). A disposizione: Contini, Ravaglia, Murillo, Gabbiadini, Yepes, Malagrida. All. Giampaolo.
Juventus: Perin; Danilo, Rugani, Bremer, Alex Sandro (46′ De Sciglio); McKennie (62′ Miretti), Locatelli (84′ Rovella), Rabiot; Cuadrado (76′ Kean), Vlahovic, Kostic. A disposizione: Pinsoglio, Garofani, Gatti, Bonucci, Zakaria, Soulè, Fagioli. All. Allegri.
Arbitro: Abisso.
Ammoniti: 41’ Djuricic (S), 44’ Alex Sandro (J), 61’ Leris (S), 87’ Verre (S), 90+1’ Rovella (J)