Le dichiarazioni del tecnico e del difensore alla vigilia di Olympique Lyonnais-Juventus
Sono Maurizio Sarri e Leonardo Bonucci a sedere nella sala stampa del Groupama Stadium alla vigilia della sfida contro il Lione, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Queste le loro dichiarazioni rilasciate durante la conferenza:
MAURIZIO SARRI
LA RESPONSABILITA’ DI VINCERE
«Sento più il peso della responsabilità quando giochiamo il campionato, dove abbiamo il ruolo di favoriti. In Europa sappiamo che ci sono squadre come minimo forti quanto noi».
BUON ALLENAMENTO?
«L’allenamento più bello della stagione l’abbiamo fatto in Arabia Saudita prima della Supercoppa, quindi non mi fido… Oggi la palla viaggiava bene, ma dovremo allenarci così per tre mesi. A quel punto saremo forti».
LA CRESCITA DI RABIOT
«Entrare nel calcio italiano non è semplice, aveva fatto fatica per qualche mese anche Platini. Ora sta crescendo e lascia costantemente la sensazione di poter fare di più. Ha un grande potenziale, lo sta tirando fuori, ma siamo fiduciosi sul fatto che possa fare ancora meglio».
PERICOLO LIONE
«Mi aspetto una buona prestazione perché senza sarebbe difficile fare il risultato. Affrontiamo una squadra tecnica con elementi che hanno anche forza atletica. Abbiamo un centrocampo variegato a livello di caratteristiche dei singolo, ma sicuramente servirà un po’ di dinamismo. La gara di domani sarà difficile da interpretare, perché loro alternano ripartenze a momenti di pressione in cui cercano di prendere in mano il gioco. Servirà una gara di alto livello».
IL MOMENTO DI RONALDO
«Ronaldo è trainante, trascinante, sta bene sia fisicamente che mentalmente: Ha segnato per undici gare di fila e quando è così in forma è un traino anche durante gli allenamenti».
KHEDIRA E DOUGLAS COSTA
«È importante che siano clinicamente guariti e che si stiano allenando in gruppo, ma sicuramente hanno bisogno di lavorare ancora per raggiungere la miglior condizione. Sarà importante poter fare affidamento su di loro in questo periodo in cui avremo tante gare ravvicinate».
LEONARDO BONUCCI
CARICHI PER L’OLYMPIQUE
«Arriviamo carichi e determinati a questo incontro. Veniamo da due partite positive che ci hanno ridato entusiasmo e siamo pronti per la partita contro una buonissima squadra».
IL RIENTRO DI CHIELLINI
«È importante per tutto il mondo Juve, perché ha carisma, leadership e da lui ho imparato molto. Posso dividere le responsabilità, perché siamo due a cui piace aiutare i compagni e dare indicazioni durante la partita».
TORNARE A LIONE
«Questa città mi riporta a ricordi piacevoli sia con la maglia della Juve che con quella della Nazionale. È il posto giusto per dimostrare che quando arriva il momento giusto la Juve c’è. Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale con due partite di anticipo, siamo primi in campionato e siamo in corsa per la Coppa Italia. Non so cosa ci si aspettasse dalla Juve a questo punto della stagione, ma fare di più era difficile. Ora inizia una nuova fase e siamo pronti a viverla con grande entusiasmo e voglia di arrivare in fondo a tutto».
SENSAZIONI
«L’anno buono? Lo pensavo nel 2016 quando siamo usciti con il Bayern. Avevamo fatto una grande rimonta in campionato ed eravamo con un doppio vantaggio a Monaco. Oggi sono positivo, c’è entusiasmo e siamo pronti per il rush finale. Anche l’allenamento di oggi mi lascia ottime sensazioni. Stiamo migliorando nella gestione della palla e nella fase difensiva. Per oliare i meccanismi serve allenamento e giocando ogni tre giorni non è semplice. Sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato, ma anche degli aspetti positivi che questo cambiamento ci avrebbe portato».