Torna il campionato e torna la Juve implacabile. Contro l’Empoli basta un gol di Mario Mandzukic allo scadere del primo tempo. Poi ci pensano la solita difesa blindata e una superiorità tecnica mai in discussione a sigillare il risultato.
Allegri non può contare su Bonucci, Alex Sandro e Khedira, squalificati, e su Dybala, ancora non al meglio, ma ritrova Chiellini e recupera anche Barzagli e Marchisio. È sulle accelerazioni di Morata che puntano subito i bianconeri. Del resto lo spagnolo è in forma smagliante da qualche settimana e il colpo di tacco con cui prova a sorprendere Skorupski al 9′ è indice di salute e sicurezza nei propri mezzi. Il portiere guarda il pallone rotolare a lato, ma deve intervenire poco dopo per bloccare un esterno di Lichtsteiner dal limite.
L’Empoli gioca bene. È attento a chiudersi, veloce a ripartire e ha in Saponara l’uomo più vivace e pericoloso. È suo il sinistro sotto misura che al 14′ spaventa lo Stadium, ma termina in curva.
La Juve si rifà subito sotto e Pogba pesca in area Mandzukic, che spara il sinistro su Skorupski, Al 22′ poi, l’urlo rimane strozzato in gola: Morata si libera per il tiro al vertice sinistro dell’area di rigore e disegna una traiettoria splendida, che va a stamparsi sulla parte esterna dell’incrocio.
Dall’altra parte Pucciarelli esalta con un destro teso le doti acrobatiche di Buffon, che risponde all’ovazione e alla coreografia dedicatagli a inizio gara, volando a deviare in angolo.
È una gara piacevole, ma per nulla semplice da sbloccare. La fase difensiva della squadra di Giampaolo lascia spazio fino alla tre quarti campo, poi serra i ranghi e per superare il muro di maglie blu serve una giocata da campione. Alla Juve, per fortuna ce ne sono in abbondanza. Uno di questi è Morata. Lo spagnolo parte ancora una volta palla al piede, semina il panico tra i toscani e dà il via all’azione che, dopo una prima ribattuta della retroguardia, arriva sui piedi di Paul Pogba, altro campione non da poco: dal suo tocco con il destro esce una palombella deliziosa, che termina sulla testa di Mandzukic, appostato a centro area. Se si parla di campioni, anche il croato non scherza e accarezza il pallone quel tanto che basta per indirizzarlo nell’angolino alla sinistra di Skorupski e per mandare la Juve al riposo sopra di un gol.
I bianconeri tornano in campo con l’intenzione di chiudere il match e dopo neanche dieci minuti Allegri manda in campo Cuadrado per Chiellini, passando alla difesa a quattro. Proprio su una ripartenza del colombiano, lanciato da Barzagli, Skorupski combina un mezzo pasticcio, uscendo dall’area e mancando clamorosamente il pallone, ma riuscendo poi a recuperare. Al 21′ tocca a Zaza prendere il posto di Mandzukic, ma a sia a lui che a Morata, di palloni ne arrivano pochini. Un po’ per mancanza di precisione, un po’ perché l’Empoli esce dal guscio e attacca con più insistenza, pur senza arrivare praticamente mai dalle parti di Buffon, se non con un tiro da fuori di Zielinsky al 35′, potente ma centrale. Ben più angolato e di difficile esecuzione quello cercato poco dopo da Asamoah, in campo al posto di Pereyra: il suo sinistro al volo su uno spiovente al limite dell’area termina a lato di poco e il diagonale di Pogba a due minuti dal 45′ trova la stessa sorte.
Il secondo gol potrebbe arrivare nel recupero, ma Skorupski si oppone prima al destro dal limite di Morata, poi, sulla sua respinta, al tap in di Asamoah, quindi alla girata di Zaza e, a un minuto dal termine, ancora al sinistro dell’attaccante lucano.
Ci si deve accontentare di un solo gol, più che sufficiente comunque a permettere alla Juve di centrare la sua 23° vittoria e, soprattuto, a mantenere il primato in classifica, a sette giornate dalla fine.
JUVENTUS-EMPOLI 1-0
RETI: Mandzukic 44′ pt
JUVENTUS
Buffon; Rugani, Barzagli, Chiellini (9′ st Cuadrado); Lichtsteiner, Pereyra (36′ st Asamoah), Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic (21′ st Zaza), Morata
A disposizione: Neto, Rubinho, Romagna, Padoin, Sturaro, Lemina, Hernanes
Allenatore: Allegri
EMPOLI
Skorupski; Bittante, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes, Buchel (9′ st Croce); Saponara (15′ st Piu); Pucciarelli, Maccarone (30′ st Krunic)
A disposizione: Pugliesi, Pelagotti, Camporese, Cosic, Zambelli, Maiello, Dioussé
Allenatore: Giampaolo
ARBITRO: Calvarese
ASSISTENTI: Dobosz, Galloni
QUARTO UFFICIALE: Paganessi
ARBITRI D’AREA: Giacomelli, Candussio
AMMONITI: 46′ pt Lichtsteiner, 8′ st Paredes, 22′ st Zaza, 41′ st Tonelli
Juventus Empoli 1 – 0 Ampia Sintesi Audio Stadio
Pubblicato da Superfly Videomaker su Sabato 2 aprile 2016