Spezia-Juve 2-3, il primo faticoso mattoncino

SZCZESNY 8

il polacco para, strilla, butta via la palla senza rischiare, s’incazza con i compagni e compie il secondo miracolo che salva il risultato per la seconda partita consecutiva. Bentornato Woj, ci eri mancato.

DANILO 4

Uomo invisibile.

BONUCCI 6

Una volta eravamo esausti dei suoi lanci lunghi, ma ora anche lui ha capito che se non imposta lui, di certo non lo fa nessuno, quindi punta sempre a scavalcare il Centrocampo ( abbiamo un centrocampo?).

DE LIGT 9

Molto bene in difesa e anche meglio in attacco. Casomai mancasse il centravanti io ci farei un pensierino…

DE SCIGLIO 4

La domanda non è chi è, ma PERCHÉ? Perché continuare a farlo giocare se l’unica cosa che sa fare è passare la palla sempre indietro?

CHIESA 8

Il calcio è uno sport semplice, in campo scendono in 22 ma alla fine la decide sempre Federico Chiesa.

MCKENNIE 4.5

Brava la Juventus che offre la possibilità ad un tifoso di giocare in campo con i suoi campioni. Ovviamente rispetto agli altri si notano delle differenze fisiche e tecniche ma resta comunque una bella iniziativa. Ah no scusate, era McKennie.

BENTANCUR “150”

Sono tutte le azioni di contropiede avversario che sistematicamente avvia. Ruba il pallone e lo restituisce il nano secondo successivo. Non becca un lancio nemmeno con le mani. Dannoso.

RABIOT 4

La palla rotola lentamente verso la bandierina, il nostro amatissimo “cavallo pazzo” la guarda dolcemente ma decide di continuare a brucare l’erba. Per fortuna, Chiesa si avventa sul pallone e segna.. Sazio della squisita erba del Picco, decide di accomodarsi in panchina, dove si dorme sicuramente più comodamente che in campo, e la Juve vince.

KEAN 7

Fa quello che deve fare un centravanti, cioè segna. E per stavolta va bene così. ONE SHOT ONE KILL!

DYBALA 6-

Ogni volta che gli si accende la lampadina crea un pericolo, peccato che fatichi tanto a trovare l’interruttore; torna di continuo nella terra di mezzo sperando di incontrare prima o poi un compagno con cui giocare a calcio, ma questa ricerca disperata lo lascia puntualmente a corto di energie là dove ci servirebbe di più.


MORATA 5.5

Come il pendolo, dopo la buona prestazione contro il Milan, questa volta entra male, ma forse l’affaticamento lo condiziona.

LOCATELLI 6.5

Per il momento assomiglia a uno che sale per la prima volta sul tagadà; ma a centrocampo è l’unico con una prospettiva, il salvataggio sulla linea ne è la dimostrazione.

KULUSEVSKI 6,666

E’ il numero di volte che oscilla le braccia ogni 10 passi. L’avversario è disorientato dall’andatura asincrona e viene saltato ma poi recupera inevitabilmente correndo in modo normale.

ALEX SANDRO S.V.

BERNARDESCHI 6

A differenza di altre partite , riesce a mostrare buone cose nonostante il poco tempo a disposizione. Un po come Pavanello a Casa Juventibus.


Allegri 6: Si porta a casa il risultato e le buone prestazioni dei “giovani” tanto stuzzicati in precedenza. Molte cose però sono da dimenticare, a dimostrazione del fatto che la strada è ancora lunghissima.