Il rapporto finora è stato a dir poco ricco di soddisfazioni reciproche: in maglia bianconera Stefano ha vinto due Scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana (e fra poco più di una settimana sarà con la squadra a Doha, contro il Milan, per tentare di vincerne un’altra).
Non solo: Sturaro è stato spesso a dir poco fondamentale, per esempio per permettere ai bianconeri di raggiungere la Finale di Champions League due stagioni fa: tutti ricordiamo la sua grande prestazione in semifinale contro il Real Madrid in semifinale allo Stadium, e quell’incredibile salvataggio su James Rodriguez che, a conti fatti, fu determinante per l’esito della doppia sfida.
Più in generale, i numeri di Stefano sono quelli di un giocatore che in campo è una sicurezza non solo in termini di impegno, ma anche di efficacia. 56 le partite giocate, per oltre 3000 minuti. Oltre ai 3 gol e all’assist che ha messo a referto, nella sua carriera in bianconero, ha recuperato 180 palloni, intercettati 39, vinto la bellezza di 241 duelli, di cui 52 aerei. E poi le percentuali: 77% i passaggi riusciti, quasi 79% i contrasti vinti.
Qualità, impegno e dedizione: questi i tratti fondamentali di un giocatore per il quale – come lui stesso ama ribadire – la squadra conta più del singolo. Queste le qualità che saranno a ancora a disposizione della Juve fino al 2021.