SUBITO DV7 E ZAK! 2-0 AL VERONA

Dopo il mercato scoppiettante di gennaio, c’era un’ovvia e comprensibile curiosità di vedere all’opera la Juve e i suoi nuovi acquisti Vlahovic e Zakaria. Beh, i due si presentano con un gol a testa, uno per tempo, e firmano il 2-0 con cui i bianconeri superano un Verona tutt’altro che remissivo, ma sempre ottimamente contenuto. Era da Juve-Parma 4-1 del settembre 2011, prima gara ufficiale allo Stadium, dalle reti di Lichtsteiner e Vidal che non segnavano due debuttanti.

INIZIA L’ERA DV7

Gli occhi sono tutti per Vlahovic, che ci mette molto poco a ripagare l’interesse. Al primo pallone giocabile trova lo spazio per il tiro in un fazzoletto e scarica un violento diagonale sinistro intercettato da Montipò. Al secondo, fa esplodere l’Allianz. Sul rilancio di Szczesny gioca di sponda e, dopo un errato rinvio di Ceccherini, si fionda ad inseguire il suggerimento in verticale di Dybala: il pallone sembra lungo, ma con due falcate Dusan lo raggiunge e supera l’uscita di Montipò con un pallonetto delizioso. Non sono ancora passati 13 minuti ed è già iniziata l’era DV7.

CHE INTESA IL TRIDENTE!

Gol a parte, e non è poco, uno degli aspetti più interessanti di inizio gara è la frequenza con cui Dybala e Morata cercano il nuovo compagno. Quando l’argentino, come spesso accade, arretra per impostare il passaggio per Vlahovic è quasi sempre la prima opzione e anche le accelerazioni dello spagnolo trovano nella fisicità del serbo un punto di riferimento per scaricare il pallone. Al 37′ la combinazione tra i due potrebbe portare al raddoppio, ma il tocco di prima intenzione di Dusan termina a lato. + 16

ZAK, RADDOPPIO!

Il Verona inizia la ripresa con maggior convinzione e per un quarto d’ora tiene i bianconeri nella propria campo. Oltre a Vlahovic però, nella Juve c’è un’altra splendida novità: Zakaria che già nel primo tempo aveva mostrato una personalità notevole, facendosi trovare puntuale in copertura e propositivo in fase di attacco. E quando Morata parte palla al piede e arriva sulla tre quarti campo, eccolo proporsi sulla destra, ricevere in corsa e, una volta entrato in area, fulminare Montipò con un perfetto rasoterra. La Juve è galvanizzata e Dybala potrebbe subito piazzare il tris, ma il suo sinistro viene respinto di Montipò, che interviene anche su una saetta di Rabiot dal limite. Allegri cambia alla mezz’ora, inserendo Rugani e Cuadrado al posto di Chiellini e Dybala, quindi Zakaria e Morata escono tra gli applausi e vengono sostituiti da McKennie e Kean. Vlahovic, McKennie e Kean provano a colpire ancora dal limite, ma anche senza un punteggio più rotondo quanto si è visto è più che sufficiente per uscire dall’Allianz con un sorriso. E con una bella iniezione di fiducia per il resto della stagione.

JUVENTUS-VERONA 2-0

RETI: Vlahovic 13′ pt, Zakaria 16′ st

JUVENTUS

Szczesny, Danilo (30′ st Cuadrado), de Ligt, Chiellini (30′ st Rugani), De Sciglio; Zakaria (38′ st McKennie), Arthur, Rabiot; Dybala, Vlahovic, Morata (38′ st Kean)

A disposizione: Pinsoglio, Perin, Bonucci, Pellegrini, Aké, Kaio Jorge

Allenatore: Allegri

VERONA

Montipò; Casale (39′ st Sutalo), Gunter, Ceccherini (27′ st Retsos); Depaoli, Ilic (39′ st Praszelik), Veloso (1′ st Bessa), Lazovic; Tameze, Barak (27′ st Kalinic); Lasagna

A disposizione: Chiesa, Berardi, Coppola, Cancellieri

Allenatore: Tudor

ARBITRO: Massimi

ASSISTENTI: Cipressa, Fiore

QUARTO UFFICIALE: Baroni

VAR: Doveri, Di Vuolo

AMMONITI: 17′ pt Depaoli, 14′ st Morata

Subito Vlahovic e Zakaria: la Juve stende il Verona ed è quarta

L’effetto nuovi acquisti si abbatte sullo Stadium con Vlahovic e Zakaria subito a firmare il successo della Juve contro il Verona, che permette ai bianconeri di salire al quarto posto, scavalcando momentaneamente l’Atalanta.

Tudor schiera il 3-4-2-1 con Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Tameze; Lasagna. Allegri risponde con Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, De Sciglio; Zakaria, Arthur, Rabiot; Dybala, Vlahovic, Morata. Juve volenterosa ma un po’ confusa e Verona che tenta di marcare a tutto campo gli avversari e ripartire.

Al 7’ si accende Vlahovic, che servito al limite dell’area calcia di prima intenzione e impegna Montipò. Passano cinque minuti e il serbo segna il primo gol in bianconero: Dybala di prima intenzione lancia il 7, che sull’uscita di Montipò tocca d’esterno sinistro con un pallonetto che s’infila alle spalle del portiere del Verona. È 1 a 0. Al 16’ ammonito Depaoli per fallo su De Sciglio. Al 20’ provvidenziale intervento di Danilo in area per spazzare via una palla con cui Barak cercava sotto porta Lasagna. Al 26’ palla dalla destra di Danilo per Vlahovic a centro area: il serbo, circondato da tre difensori, ne salta due poi ma viene stoppato sul più bello

Al 37’ clamorosa occasione confezionata dal trio d’attacco Juve: Dybala innesca Morata, che di prima intenzione trova Vlahovic in area, ma il serbo non colpisce bene e mette a lato da comoda posizione. Si va a riposo sull’1 a 0. Al rientro in campo, una sola novità nel Verona: Bessa per Veloso. Ospiti che partono forte: al 48’ Szczesny costretto alla deviazione in angolo su una conclusione molto defilata in campo aperto di Lasagna. Juve troppo leziosa, Verona che prova a pungere con una conclusione dalla distanza di Tameze, che finisce alta al 58’. Ammonito Morata per fallo su Depaoli.

Al 61’ grande apertura di Morata, che manda in panne la difesa scaligera e serve in campo aperto Zakaria, che entra in area e sull’uscita di Montipò piazza il diagonale del 2 a 0. Al 64’ scambio continuo tra Danilo e Dybala, che entrano in area con l’argentino che calcia dall’interno e Montipò che salva in angolo. Dal corner Dybala prova il gol dalla bandierina ma è attento il portiere del Verona. Al 69’ grande giocata di Rabiot, che si ritaglia uno spazio e calcia dalla lunga distanza sul palo più lontano: risponde Montipò in angolo. Nel Verona, fuori Barak per Kalinic e Ceccherini per Retsos. Cambi anche nella Juve: fuori Chiellini e Dybala per Rugani e Cuadrado.

Il colombiano scambia bene con Morata e crossa subito per Vlahovic che non trova il tempo per girare in rete. Verona pericoloso all’81’ con un cross smanacciato da Szczesny. Escono all’83’ McKennie e Kean per Zakaria e Morata. Fuori Casale e Ilic per Sutalo e Praszelik. All’86’ Vlahovic ci prova dal limite di destro ma Montipò para senza problemi. All’88’ occasione un po’ casuale per il Verona non sfruttata da Lazovic che da buona posizione ciabatta la conclusione. Al 90’ buono scambio Vlahovic per McKennie che calcia sull’angolo e trova la risposta del portiere dell’Hellas. Al 91’ bel pallone al centro per Kean, che sposta palla e cerca il secondo palo: sfera di poco a lato. Dopo quattro di recupero, arriva il triplice fischio.