Testa all’Inter

Archiviata l’andata degli ottavi di Champions la Juve si concentra sul prossimo impegno di campionato contro i nerazzurri

La rimonta sul Bayern di martedì sera ha avuto una comprensibile eco e ancora oggi i media analizzano la sfida contro i tedeschi e si proiettano già alla gara di ritorno all’Alliaz Arena. Non la Juve. Prima della partita del 16 marzo ci saranno da affrontare altri quattro match e i primi due proporranno lo stesso avversario nello spazio di quattro giorni: l’Inter, che domenica 28 febbraio farà visita allo Stadium per l’ottava giornata di ritorno di campionato e ricambierà l’ospitalità mercoledì 2 marzo, quando a San Siro andrà in scena la gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia.

Le attenzioni dei bianconeri per ora però sono tutte indirizzate al primo match: oggi, a tre giorni dalla sfida, i giocatori in campo martedì contro il Bayern sono stati impegnati sulla parte atletica, mentre il resto del gruppo ormai al completo, eccezion fatta per Marchisio che questa mattina è stato sottoposto ad accertamenti, si è dedicato a un lavoro atletico e successivamente ad una partitella di 35 minuti con la Primavera.

Domani la preparazione continuerà con una nuova seduta, ancora in programma al mattino allo Juventus Center di Vinovo.

Juve-Inter: arbitra Rocchi

Sarà per lui la ventisettesima direzione di Serie A con in campo la Juve e il terzo Derby d’Italia

È stato comunicato il nome del direttore di gara chiamato ad arbitrare Juventus-Inter, Domenica sera allo Juventus Stadium alle 20.45. Si tratta di Gianluca Rocchi, che sarà coadiuvato da Manganelli e Padovan, quarto ufficiale Giallantini e addizionali Banti e Rizzoli.

Nato nel 1973, l’arbitro fiorentino ha diretto in serie A ben 26 match con in campo la Juventus (21 le vittorie bianconere). Fra questi, due Derby d’Italia, entrambi a Torino: quello del 2007, terminato 1-1 e quello del 2014, nel quale la Juve si è imposta per 3-1.

Rocchi è stato anche l’arbitro della Supercoppa Italiana del 2013, vinta dai bianconeri per 4-0 contro la Lazio a Roma. Nella stagione in corso, la Signora ha già incrociato questo direttore di gara due volte: nel Derby di campionato vinto 2-1 a ottobre e nella vittoriosa trasferta di Udine lo scorso 17 gennaio.

Hernanes: «Continuiamo a lottare»

«Abbiamo fatto una rimonta straordinaria, ma non siamo ancora soddisfatti. Ora ci con l’Inter ci aspetta una gara difficile»

Entrare nel secondo tempo di una gara come Juve-Bayern, con la squadra che, già sotto di un gol, dopo appena dieci minuti subisce il secondo, già di per sé non è semplice. Se poi nel nuovo anno, prima di martedì sera, hai collezionato appena 112 minuti, divisi tra le gare con Sampdoria e Chievo, si può ben comprendere quanto possa essere complicato calarsi in una sfida come quella con i tedeschi. E invece Anderson Carvalho Viana Lima Hernanes ha preso subito in mano il comando delle operazioni con naturalezza, incurante del doppio svantaggio, del pressing dei bavaresi, delle pressioni che aumentavano con il passare dei minuti. E ha giocato una partita eccellente, meritandosi gli applausi della critica e dei tifosi: «Ringraziando il Cielo, non ho mai fallito in vita mia, ho sempre raggiunto i miei obiettivi spiega il Profeta a Jtv – E il mio obiettivo era prepararmi bene e farmi trovare pronto: anche se ho avuto poco spazio sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui avrei dovuto dare il mio contributo. È arrivato quando meno me l’aspettavo, ma sono riuscito a dare una risposta positiva. Al ritorno sarà dura, perché troveremo un avversario di grande qualità e servirà un’impresa per centrare la qualificazione. Tutti si aspettano la Juve vista nel secondo tempo di martedì. Dovremo crederci e giocare per fare il risultato, come sempre è accaduto negli ultimi mesi».

Ancora una volta Allegri ha schierato il brasiliano davanti alla difesa e il nuovo ruolo, con il passare dei mesi, gli calza sempre più a pennello: «Sono arrivato qui alla Juve bello “pimpante”, con l’idea di giocare in avanti e segnare molti gol, ma il mister mi ha cambiato posizione e mi sono dovuto ambientare. Ora inizio a trovarmi a mio agio, ma posso ancora migliorare».

Il modo migliore per farlo è giocar e Hernanes potrebbe già avere spazio nella prossima sfida contro l’Inter: «È una partita importante per noi, ma anche loro hanno degli obiettivi da raggiungere. Dopo l’ultima partita saranno più prudenti e attenti e mi aspetto una gara difficile. Dovremo puntare sulle nostre qualità e pensare esclusivamente a fare il nostro gioco. È un campionato divertente, perché ci sono tante squadre che giocano bene. Abbiamo fatto una rimonta straordinaria, ma non siamo ancora soddisfatti. Ci sono altri mesi in cui continuare a lottare per raggiungere i nostri obiettivi. In questo momento la lotta è tra noi e il Napoli – conclude il profeta – ma mancano ancora 12 partite e come siamo riusciti a rimontare noi potrebbe riuscirci qualcun altro, quindi dobbiamo tenere gli occhi aperti per evitare che accada».

Verso Juventus Inter Intervista Integrale Esclusiva A Hernanes

Pubblicato da Superfly Videomaker su Giovedì 25 febbraio 2016