Tre punti con il Cagliari per chiudere l’anno

La Juve si regala tre punti per Natale, superando il Cagliari con una prova che conferma i progressi mostrati dai bianconeri a Bologna. Squadra attenta, determinata, buone trame di gioco e un Bernardeschi sempre più decisivo, prima assistman per il gol di Kean, poi autore del raddoppio. Szczesny e la difesa inoltre registrano un nuovo clean sheet: un altro segno importante di una compattezza sempre più evidente.

LA SBLOCCA KEAN

I bianconeri partono forte, il doppio colpo di testa deLigt-Kean mette i brividi alla difesa sarda nei primissimi minuti e poco dopo arriva un’occasione enorme: Cuadrado pennella dalla destra e Kean stacca con perfetta scelta di tempo e schiaccia a colpo sicuro, ma centra in pieno il palo. Il 4-5-1 disegnato da Mazzarri alza un muro che, più passa il tempo, più appare solido e riesce a limitare la manovra dei bianconeri, cui non riescono più le triangolazioni offensive di inizio gara. I cross però continuano a piovere in area e su quello pennellato da Bernardeschi arriva ancora Kean a colpire di testa e questa volta il pallone si infila nell’angolino per il più che meritato vantaggio. + 13

LA SIGILLA BERNARDESCHI

Anche dopo l’intervallo la Juve va all’attacco e sfiora il raddoppio con il colpo di testa di Alex Sandro, imbeccato da Cuadrado. Il dinamismo di McKennie, in campo per Rabiot, e le accelerazioni di Kean e Morata tengono in costante apprensione gli ospiti, che sembrano meno compatti in difesa rispetto alla prima frazione di gara, ma sono anche più pericolosi: prima arrivano a sfiorare il palo con Dalbert, che angola troppo il destro da buona posizione, poi con Joao Pedro, il cui colpo di testa costringe Szczesny a un colpo di reni per alzare il pallone sopra la traversa.
Allegri richiama Kean e Arthur e inserisce Kulusevski e Locatelli ed è lo svedese a condurre una ripartenza sulla destra e a cambiare gioco per servire Bernardeschi che controlla e scarica un diagonale sinistro potente e preciso, sul quale Cragno non riesce a intervenire. L’azzurro esce tra gli applausi, gli stessi che il pubblico riserva a tutta la squadra dopo il fischio finale: il miglior modo possibile per salutare il 2021.

JUVENTUS-CAGLIARI 2-0

RETI: Kean 40′ pt, Bernardeschi 38′ st

JUVENTUS

Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Arthur (38′ st Locatelli), Rabiot (1′ st McKennie); Bernardeschi (44′ st De Sciglio), Morata (44′ st Kaio Jorge), Kean (27′ st Kulusevski)

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Pellegrini, De Winter, Locatelli, Soulé

Allenatore: Allegri

CAGLIARI

Cragno; Zappa, Ceppo, Carboni, Lykogiannis; Bellanova, Deiola (26′ st Oliva), Grassi, Dalbert (39′ st Keita); Joao Pedro, Pereiro (19′ st Pavoletti)

A disposizione: Aresti, Radunovic, Altare, Faragò, Obert, Ceter

Allenatore: Mazzarri

ARBITRO: Dionisi

ASSISTENTI: Rossi, Scarpa

QUARTO UFFICIALE: Colombo

VAR: Orsato, Carbone

AMMONITI: 24′ pt Carboni, 35′ pt Dalbert, 40′ st Pavoletti

Kean e Bernardeschi stendono il Cagliari: quarto posto a -4

Un’altra vittoria importante della Juve che regola il Cagliari con due gol, uno per tempo, siglati da Kean e Bernardeschi (tornato a segno dopo un lungo digiuno in campionato): il quarto posto è a 4 punti per il pareggio inatteso dell’Atalanta a Marassi contro il Genoa.

La Juve in campo con Szczesny, Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro, Bentancur, Arthur, Rabiot, Bernardeschi, Morata, Kean. Il Cagliari risponde con Cragno, Carboni, Ceppitelli, Lykogiannis, Bellanova, Zappa, Grassi, Deiola, Dalbert, Pereiro, Joao Pedro.

Al 3’ corner dalla sinistra di Cuadrado: sul secondo palo De Ligt di sponda gira di testa in mezzo a Kean: la palla è troppo lenta per dare incisività al suo colpo di testa. Al 10’ palo di testa di Moise Kean, bravo a saltare tra Zappa e Bellanova, servito con un cross dalla destra al millimetro di Cuadrado ma poi fuori misura di pochissimo nella deviazione a rete. Al 24’ ammonito Carboni per fallo su Bernardeschi.

Al 29’ gran palla dalla destra di Bellanova al centro, dove Gaston Pereiro non riesce a correggere di testa. Al 35’ ammonizione anche per Dalbert sempre per fallo su Bernardeschi. Al 40’ l’esterno bianconero s’infila tra due avversari, si accentra e prova a tirare in porta: sulla traiettoria di testa Kean corregge in rete per il vantaggio Juve. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni.

Si riparte con McKennie subito dentro al posto di Rabiot. Al 51’ corner di Cuadrado, Sandro esce dalla marcatura e colpisce di testa, mettendo fuori. Al 56’ Cuadrado batte una punizione dal vertice dell’area, spostando la palla fuori dove a rimorchio arriva Bernardeschi che calcia alto. Al 57’ grande azione di Morata, che con una piroetta si libera e s’invola per quaranta metri, sgusciando tra gli avversari: dal limite conclusione un po’ sbilenca.

Al 60’ clamorosa occasione per il Cagliari: Pereiro favorisce l’inserimento di Bellanova, che mette un pallone tagliato in area dove Dalbert a tu per tu con Szczesny colpisce male. Poco dopo ci prova Morata da posizione defilata: controlla Cragno. Al 63’ Bernardeschi gestisce palla in area e prova una conclusione complicata che finisce alta. Fuori Pereiro per Pavoletti nel Cagliari.

Al 68’ gran giocata degli ospiti con Zappa che riesce a calibrare un bel cross per Joao Pedro che batte a botta sicura ma trova uno Szczesny sontuoso che alza il pallone in corner. Nel Cagliari esce Deiola per Oliva; la Juve sostituisce Kean con Kulusevski e, all’82’, fuori Arthur per Locatelli. All’84’ grande lettura di Kulusevski che stoppa, eludendo la marcatura e avvia una ripartenza: palla sull’altro lato per Bernardeschi, che controlla dal vertice e trova il diagonale vincente: dopo una stagione e mezzo l’esterno ritrova il gol, al culmine di una bella prestazione.

All’89’ fuori Morata e Bernardeschi per De Sciglio e Kaio Jorge. Al 90’ cross pericoloso del Cagliari con Pavoletti che spizza senza riuscire a indirizzare in porta. Cinque i minuti di recupero decisi, in cui non ci sono grandi sussulti.