Per il quarto anno consecutivo la Juventus raggiunge le semifinali di Coppa Italia e Allegri lo sottolinea al termine della sfida contro il Toro: «È un bel risultato e sono contento di come si è comportata la squadra, anche considerando il fatto che rispetto a sabato scorso ci sono stati sette cambi. Abbiamo rischiato in un paio di occasioni all’inizio su due disattenzioni, il Torino ha fatto un buon primo tempo, ma in questo momento giocare contro la Juventus non è semplice. Nella ripresa abbiamo creato tanto e sono contento. Ora dobbiamo fare un ultimo sforzo sabato».
La Juve in semifinale si ritroverà di fronte l’Atalanta, che ha superato il Napoli nei quarti: «È una squadra fisica, tecnica e ben organizzata. Sarà difficile, ma ci faremo trovare pronti.
La Coppa Italia conta come il campionato e come la Champions. E poi, a Roma, a maggio c’è sempre una bella serata. Speriamo che i ragazzi ce la regalino…».
La soddisfazione per il risultato raggiunto non impedisce al tecnico di trovare anche aspetti su cui lavorare ulteriormente: «Dopo un periodo di grandi partite la squadra tende ad allentare un po’ la tensione – spiega Allegri in esclusiva a Juventus Tv – A Verona abbiamo subito l’1-1 su un disimpegno errato, ma poi nei successivi cinque minuti siamo stati disordinati, rischiando qualcosa. E questa sera nell’ultimo quarto d’ora siamo arretrati troppo. In questo dobbiamo migliorare».
Allegri sposta poi l’attenzione sui singoli: «Sturaro ha preso un colpo sul ginocchio e non ce la faceva a rientrare Ha alternato buone cose ad altre meno, ma ha giocato con personalità. Marchisio ha fatto una buona partita per cinquanta minuti, aveva un indolenzimento all’adduttore, ma nulla di preoccupante. Abbiamo cambiato molto? Sarà così quando giocheremo ogni te giorni. Higuain ad esempio veniva da tante partite… Qualcuno doveva riposare – conclude il tecnico – perché sabato abbiamo un altro impegno in cui dobbiamo assolutamente vincere».