La sfida a distanza tra Juve e Bayern continua a suon di vittorie, in attesa di incrociarsi in Champions League il prossimo 23 febbraio allo Stadium.
Se i ragazzi di Allegri prendevano il comando della classifica di Serie A TIM nell’incerta sfida contro il Napoli, i bavaresi quest’oggi non hanno fatto altro che rispettare il pronostico che li vedeva vincenti contro l’Augsburg confermandosi una corazzata inarrestabile al comando della Bundesliga.
Ci ha pensato il solito Lewandoski a mettere in discesa il match già al 15’, abile a controllare in area l’assist di Muller e girare in rete il pallone. Nella ripresa è sempre lui a mettere in cassaforte la domenica raddoppiando in contropiede grazie all’imbeccata di T. Alcantara al 62’. Chiude i conti l’attaccante tedesco, un quarto d’ora più tardi. Il gol di Bobadilla per i padroni di casa, all’86’, serve solo ai fini dei tabellini. Per ‘Lewa’ è la quarta doppietta nel nuovo anno (e siamo appena a febbraio).
Davanti alle oltre 30,000 persone presenti alla WWK-Arena, i bavaresi si sono schierati con un 4-1-4-1, sfruttando Vidal davanti alla difesa e un centrocampo di qualità con Robben, Muller, Alcantara e Costa a supporto del capocannoniere di Bundesliga (21 reti). Xabi Alonso era invece squalificato, mentre sulla sinistra in difesa ha fatto ritorno Bernat dopo 120 giorni di inattività. Ribery è tornato in squadra in panchina.
Questo successo, che porta la squadra di Guardiola a +8 su Dortmund, arriva dopo la brutta notizia dell’infortunio del difensore Badstuber per frattura a una caviglia. I giocatori sono entrati in campo tutti vestendo la maglia numero 28, in segno di solidarietà per il compagno di squadra. Anche Sami Khedira ha espresso il suo augurio di pronto rientro all’amico e connazionale.
