Claudio Marchisio non è ancora sazio, anzi, ha più “fame” che mai. Di vittorie, si intende, e per raggiungerle sa bene che il lavoro di questi giorni negli Stati Uniti è particolarmente prezioso.
Il Principino ne parla ai microfoni di Juventus Tv sul volo che porta la squadra da Boston a Miami e, nonostante l’intervista venga interrotta più volte dalle “incursioni” di Cuadrado e Dybala, i concetti espressi sono chiari: «È un inizio di stagione come gli altri, perché comunque sono un po’ di anni che ci ritroviamo a scaglioni. In questa tournée abbiamo la possibilità di visitare posti nuovi, ma soprattutto di conoscerci, grazie a test con grandi squadre come Barcellona, Paris Saint Germain e Roma. Questa è la cosa più importante, perché tra neanche un mese avremo il primo trofeo della stagione. Le motivazioni sono alte e ogni giorno vanno trasmesse anche ai nuovi. Sono sei anni che vinciamo e ogni anno il “mondo esterno” cerca di inculcarci l’idea che sarà sempre più difficile vincere. È sicuramente vero, ma abbiamo la pelle molto dura e tanta voglia di fare ancora meglio dell’anno passato, anche se non sarà semplice».
Dopo l’infortunio al ginocchio, Marchisio nella scorsa stagione ha avuto bisogno di un po’ di tempo per recuperare, ma già negli ultimi mesi di campionato era tornato sui suoi livelli: «Ho voglia di continuare su quella strada. Nell’ultimi due anni avevo lavorato molto e non era riuscito a godermi le vacanze. Quest’anno invece ci sono riuscito e quando sono terminate mi sono detto: “ho davvero voglia di ricominciare”. In questo periodo i carichi di lavoro sono notevoli e bisogna conoscersi bene, sapere fin dove spingersi e piuttosto prendersi una mezza giornata in più per riposarsi».
Infine un saluto a Federico Bernardeschi, compagno in Nazionale e ora anche in bianconero: «Benvenuto! Noi italiani lo conosciamo bene. È un talento puro che viene ad aumentare le capacità tecniche di questa squadra. Arriva in un gruppo che ha tanta voglia di vincere ancora e anche lui dovrà darci una mano per raggiungere nuovi obiettivi insieme».